“Api e Ulivi appartengono alla storia dell’uomo, sono nutrimento e cura. Senza le api e con più pesticidi nel piatto di certo non stiamo adottando un modello sanitario che ci consentirà una lunga e buona vita”. Così la presidente tarantina dell’associazione dei Medici per l’Ambiente e coordinatrice nazionale del Progetto Scuola ISDE Mariagrazia Serra, intervenendo al convegno sul tema “Xylella, pesticidi: rischi sanitari” tenutosi a Lecce e organizzato dalla locale sezione ISDE. “Per debellare la Xylella fastidiosa il decreto Martina spinge all’utilizzo di pesticidi – chiarisce la dottoressa Serra – e fra i principali rimedi chimici due appartengono alla classe dei neonicotinoidi, sostanze particolarmente dannose per le api e responsabili del loro disorientamento, perdita di memoria e infine morte. Si tratta di un indispensabile insetto impollinatore che non può essere minacciato da queste scelte, il danno sarebbe incalcolabile”. La risposta delle istituzioni al problema della Xylella fastidiosa nel Salento impone l’utilizzo di pesticidi di riconosciuta dannosità per la biodiversità, per la sicurezza alimentare e per la salute umana, in un territorio già gravato da criticità ambientali e sanitarie, è stato spiegato nel corso del dibattito.
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