Impresa sfiorata. E lacrime di rammarico. La Virtus Francavilla non ce l’ha fatta: ma merita un applauso infinito per l’ennesima grande prova sfoderata sul terreno del “Menti” di Castellammare di Stabia. I biancazzurri avrebbero meritato miglior sorte per l’ennesimo capolavoro quasi raggiunto.
Il vantaggio della Virtus arriva in fretta: al 4′ i campani sono già in vantaggio con un colpo di testa di Melara su punizione di Crialese. Dopo soli otto minuti la Juve Stabia raddoppia con un bolide di Canotto che lascia di stucco Albertazzi. E’ il 2-0: dopo neppure un quarto d’ora i giochi appaiono chiusi. Ma Francavilla ha sette vite: è Partipilo l’uomo della riscossa al 27′ con una rete frutto di azione personale che accorcia le distanze. Al 73′ Berardi sembra spegnere definitivamente le speranze virtussine. Ma Partipilo è indomabile e al 79′ firma il 3-2 e la doppietta personale. E’ una delle gare più spettacolari dell’annata e forse dell’intera storia del Francavilla. All’84’ Prestia sigla il clamoroso pareggio, la Virtus è aun passo dall’impresa. Ma all’87’ Paponi firma il definitivo 4-3 e fa esplodere di gioia lo stadio stabiese.
Ma, nonostante la sconfitta, si può scrivere una sola parola: Virtus Francavilla, chapeau!
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