“Da ottobre 2021 è scaduto il termine per nominare un nuovo commissario ma Draghi e Cingolani sono incredibilmente assenti”. Il deputato Giovanni Vianello, del gruppo Alternativa, chiede al Governo di nominare il nuovo commissario per le bonifiche di Taranto. Si tratta di una figura che fa capo al Mite e che, a differenza dei commissari di Ilva in amministrazione straordinaria, si occupa delle bonifiche delle aree urbane inquinate (e non di quelle rientranti nel perimetro ex Ilva) come il rione Tamburi, il cimitero di Taranto e Mar Piccolo.
Vianello sollecita l’esecutivo a “nominare al più presto un nuovo commissario alle bonifiche”. Non si incarichi, afferma, “un politico o una persona che non conosce il delicato e complesso equilibrio del territorio”. “Occorre – sostiene il parlamentare – un esperto nei temi ambientali e nelle bonifiche ma che conosca già l’area di intervento così delicata e particolare. Il lavoro della dott.ssa Corbelli”, si tratta dell’ex commissario in carica sino ad ottobre 2020, “ha portato alla luce molte caratteristiche territoriali e idrogeologiche sulle quali effettuare le bonifiche che impongono conoscenza, massima attenzione e competenza”. “Non possiamo permetterci – rileva ancora Vianello – di mettere il Mar Piccolo, che è un’Area Marina protetta di prossima istituzione ed un centro della mitilicoltura d’eccellenza, e le altre aree da bonificare, nelle mani di chi non conosce questa delicata situazione”.
“Grazie ad un mio emendamento approvato al DL Recovery, il commissario, che avrebbe agito in deroga ad ogni norma, dovrà rispettare le norme in materia ambientale e dei beni culturali – aggiunge Vianello -. Inoltre – rileva -, sempre nel DL Recovery il Governo ha stabilito che entro il 6 gennaio 2022 doveva definire la struttura di supporto per l’esercizio delle funzioni commissariali posta alle dirette dipendenze del commissario”. “Vogliamo sapere a che punto è questa procedura visto che non solo è scaduto il tempo per nominare un nuovo commissario alle bonifiche ma anche è scaduto il tempo per nominare la struttura di supporto”, conclude Vianello. Dopo il commissario Vera Corbelli rimasta in carica quattro anni, con un Dpcm l’allora premier Giuseppe Conte ha nominato commissario a novembre 2020 il prefetto di Taranto, Demetrio Martino, il cui mandato è scaduto a ottobre scorso. Nel frattempo, con un altro provvedimento, l’incarico del commissario è stato portato dal ministro per il Sud, Mara Carfagna, da un anno a tre anni. (AGI)
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