Con l’autonomia di Veneto e Lombardia rischia di realizzarsi una frattura fra le regioni più ricche e il resto del paese. Dalla sanità alla scuola, le differenze esistenti potrebbero esplodere e il Sud sprofondare per mancanza di risorse. Una secessione di fatto, a tutto vantaggio delle aree e dei gruppi più ricchi del paese.
Contro questa prospettiva è stato lanciato l’appello “NO ALLA SECESSIONE DEI RICCHI”, promosso dal prof. Gianfranco Viesti e da numerosi intellettuali meridionali.
Se ne parlerà allo spazio sociale Gagarin (via Pasubio) venerdì 23 novembre, alle 17:30, col prof. Viesti, docente di Economia applicata all’Università di Bari.
Con lui dialogheranno Eva Santoro, della segreteria Cgil Taranto, e Riccardo Pagano, docente di Pedagogia generale e delegato del Rettore dell’Università di Bari per il Polo jonico.
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