“Trovano conferma, oggi, sulle pagine della stampa regionale i timori da noi evidenziati già nei giorni scorsi sull’imminente valzer di poltrone che si sta per avviare ai vertici di Acquedotto Pugliese SpA per decisione del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Stando a quanto riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, infatti, subito dopo le elezioni si andrebbe verso l’azzeramento dell’attuale Consiglio di Amministrazione di AQP, per portarlo, poi, da 3 a 5 componenti, con un aumento di poltrone e di costi necessario solo a saziare gli appetiti della sempre più esigente corte di Emiliano”.
Cosimo Borraccino (Sinistra Italiana/Leu) non le manda a dire: “Quel che appare davvero più insopportabile è che a guidare il più grande acquedotto d’Europa sarebbe Simeone Di Cagno Abbrescia, già autorevole esponente del Popolo della Libertà e sindaco di Bari in quota a Forza Italia, l’ultimo dei transfughi del centrodestra pronto ad accasarsi sotto le insegne del governatore pugliese. Si tratterebbe del coronamento del percorso avviato solo qualche mese fa con un incontro svoltosi presso il foyer del Teatro Petruzzelli di Bari tra Emiliano e Di Cagno Abbrescia, e troverebbero conferma le incredibili indiscrezioni della moglie di quest’ultimo che in un file audio diffuso dalla stampa qualche settimana fa anticipava l’imminente nomina del marito in AQP. Evidentemente le trattative per questo repentino cambio di casacca procedono da un bel po’ di tempo ed è giunto il momento di passare all’incasso. Da questo punto di vista è davvero avvilente la scelta di rinviare la formalizzazione di queste scelte al dopo elezioni, in modo da consentire ad Emiliano di continuare almeno fino al 4 marzo a recitare la parte dell’uomo di sinistra in aperto contrasto con il segretario del suo stesso partito, Matteo Renzi, mentre in realtà si prepara all’ennesima infornata di nomine dal profilo politico quantomeno discutibile. E tutto questo pensando, evidentemente, che gli elettori siano così sciocchi o sprovveduti da non sapere che l’Acquedotto Pugliese viene semplicemente utilizzato per logiche di potere e per rinsaldare con i voti di centrodestra, il consenso che Emiliano continua a perdere a sinistra a causa delle sue non condivisibili scelte di governo. Noi di Sinistra Italiana/Liberi e Uguali chiediamo con la massima decisione al Presidente della Regione Puglia di fermarsi e di non procedere nella direzione sbagliata che intende intraprendere, annunciando sin d’ora che continueremo a batterci contro tutto questo e a chiedere la ripubblicizzazione di AQP anche al fine di poter garantire una gestione della risorsa idrica più trasparente e più vicina alle esigenze dei pugliesi piuttosto che agli accordi di potere per spartirsi le poltrone.valzer di poltrone all’Aqp”.
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