VALENTINA, 34 ANNI, VIVE GRAZIE ALLA DONATRICE ANONIMA: L’APPELLO SUI SOCIAL

La donna vuole conoscere quella sua “sorella speciale” che, in due circostanze, le ha salvato la vita, contro una leucemia fulminante

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Non c’è gesto d’amore più grande della donazione degli organi. Non è da tutti, non è usuale; ma per due volte Valentina Marchi è stata miracolata da chi, donandole linfociti e cellule staminali, l’ha strappata dalle grinfie di una malattia subdola, bastarda. Da una leucemia fulminante. La donna, 34 anni, di Pordenone, lancia un appello sui social: vorrebbe conoscere la persona che le ha salvato la vita – rimasta nell’anonimato come vuole la legislazione italiana (Legge 1 aprile 1999, n.91 – Disposizione in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti).

Di lei sa che si chiama Tiziana, e che conobbe Fabrizio Frizzi, il presentatore e l’uomo, iscritto all’Admo (Associazione donatori di midollo osseo) prima della tragica scomparsa. La storia di Valentina è un esempio, una testimonianza rassicurante: dà prova dell’esistenza di persone speciali, eccezionali. Che chiedono di conoscersi e di abbracciarsi. Non è un caso isolato, l’appello sui social, tra quanti manifestano lo stesso desiderio sacrosanto, e incontrano un sorprendente alleato nella solidarietà umana.

Il post su Facebook:

Più di qualche volta ho provato a cercarti, non potrebbe esserci abbraccio più bello del nostro! Con la morte di Frizzi, i ricordi sono affiorati subito alla memoria…. Lui ce l’aveva fatta, era riuscito a conoscere quella sua “SORELLA SPECIALE” alla quale era riuscito a ridonare una speranza di vita.

Vorrei tanto poterti conoscere, poterti guardare con gli occhi pieni di lacrime e il cuore che batte all’impazzata per poi perdermi nel tuo abbraccio.

So che non sarà facile, ma io ci provo lo stesso.. mi piacerebbe che più persone condividessero questo post per poter forse un giorno far diventare realtà il mio sogno, quello di poterti conoscere.

Sono Valentina e ho donato per te due volte la prima volta cellule staminali nel novembre del 2012 e poi nuovamente linfociti nel settembre del 2014. Sono diventata mamma nell’ottobre del 2017. Di te so che ti chiami Tiziana e che hai un bimbo che si chiama Davide che dovrebbe essere in prima media. Sei stata in vacanza al lago di Ledro nell’agosto del 2013. Mi chiami sempre Angelo mio e tu per me sei diventata la Sorella che non ho mai avuto.

Spero davvero che questo post possa raggiungere tante più persone possibili, per potermi un giorno perdere in quell’abbraccio.

TI VOGLIO BENE ovunque tu sia!

(Paolo Arrivo)

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