USB: “AM AFFIDA TRASPORTI AD ESTERNI E TIENE DIRETTI IN CIG”

La protesta del sindacato

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ArcelorMittal tiene in cassa integrazione il personale che si occupa del trasporto dei dipendenti all’interno della fabbrica di Taranto e ricorre ad una società esterna. Lo denuncia il sindacato Usb allo Spesal di Taranto, il servizio Asl per la sicurezza sul lavoro, e all’Ispettorato del Lavoro,  chiedendone l’intervento. “Si  tratta di un servizio – spiega il sindacato – che, causa Covid e dunque per mettere in pratica le prescrizioni previste al fine di contenere il contagio, è stato appaltato al fine di garantire un supporto al personale sociale durante il cambio turno. Questo con l’obiettivo di assicurare la circolazione nello stabilimento di più autobus e non più di 25 lavoratori su ciascun mezzo”. Per Usb, “quello che era partito come un aiuto alla forza lavoro, regolarmente destinatio al servizio del trasporto personale, si è trasformato in ben altro. Oggi – dice il sindacato – non comprendiamo come sia possibile tenere in cassa integrazione i dipendenti diretti e mantenere in piedi l’appalto con una ditta terza. Riscontriamo in tutto ciò un abuso della cassa integrazione da parte di ArcelorMittal”. “Inoltre – conclude Usb – rileviamo, nei vari passaggi tra i mezzi, una perdita di tempo che spesso comporta per i lavoratori l’impossibilità di arrivare all’ora giusta per poter prendere i mezzi esterni e rientrare a casa”. (AGI)

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