Una testimonianza di puro amore. E’ quella che ci ha voluto segnalare una nostra affezionata lettrice, Elisabetta Carollo, che ha voluto raccontare a Lo Jonio la storia di sua nonna, Irene Buzzacchino che, a 87 anni, nonostante una grave malattia, ha scritto una struggente lettera d’amore per il marito che non c’è più. Un insegnamento per tutti, una storia che tocca il cuore.
Di seguito la lettera e il testo della poesia:
Irene Buzzacchino ha 87 anni ed è malata di cancro e di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che colpisce 600.000 persone in Italia ogni anno. Una malattia che ti spegne lentamente, che pian piano sembra lasciarti svanire su un piano parallelo, frapponendo un velo sempre più spesso fra chi ne soffre e il mondo. Relegando, i più fortunati, ai ricordi del passato, riposti in un bauletto chiuso a chiave e custodito nella mente. Ho sempre immaginato la mente di chi ne è affetto come una giostra che gira in un loop infinito. Purtroppo questa malattia ha colpito anche Irene. Ciò che oggi voglio raccontarvi è l’enorme fortuna che ho avuto nel condividere con lei, questa donna straordinaria, una parte della mia infanzia. Mi ha insegnato a leggere e a scrivere e chissà, forse è stata proprio lei a trasmettermi la passione per la scrittura plasmando la mia mente quando ero solo una bambina. E oggi sono qui ,ad ammirare questa sua creazione, sperando che tocchi le vostre corde tanto quanto ha toccato le mie. Penso che lei meriti di essere celebrata, che la sua mente lo meriti ma, prima di ogni cosa, che sia celebrato il suo cuore. Mi piace pensare che il cuore non abbia una memoria temporale scandita, ma che faccia suoi i ricordi e li disponga nel suo tempo indefinito, in un tempo fatto di attimi che riecheggeranno sempre. Attimi che possono essere dolorosi oppure meravigliosamente belli ma, a prescindere dalla loro natura, tanto importanti da abitarlo per sempre. Penso che ciò che Irene vuole dirci con la sua poesia sia proprio questo. Nonostante il tempo che passa e nonostante le sue malattie, il 15 Settembre del 2023 Irene ha chiesto un foglio e una penna e le sue mani sono diventate strumenti per dar voce alla sua anima che , ben oltre ciò che lo specchio riflette, ha vent’anni. Il suo cuore ha donato nuova vita ai ricordi e all’amore per il suo Giuseppe con la quale ha condiviso 50 anni di matrimonio e che, nel 2013, è volato in cielo dopo una lunga malattia. Ma, seppur la sua mente vaga a volte senza meta, questo non impedisce al suo cuore di continuare ad amarlo e di battere ancora anche un po’ per lui. Ma lascerò a voi interpretare ciò che leggerete e ciò che spero è che queste sue righe passeggino un po’ anche nel vostro cuore. Quando avrete fatto vostro anche l’ultimo verso di questa sua poesia concedetevi il tempo per rispondere alla domanda più importante: il mio cuore quanti anni ha?
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