“UNA MUSICA PUO’ FARE” A MOTTOLA

Un concerto con e per gli utenti del Centro Diurno

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Un intero spettacolo musicale, dalla grande valenza sociale, con e per gli utenti del Centro Diurno, ideato e realizzato sotto la regia del M° Leo Caragnano e l’impegno della coordinatrice dello stesso Centro, Luana Pagliarulo, con la collaborazione di tutti gli operatori. Si terrà oggi, mercoledì, 3 ottobre, alle 18,30 nella scuola media “Leonardo Da Vinci”, con la partecipazione della ballerina Noemi Salvatore, del violinista e soprano Mimma Castiello e del gruppo popolare “Canzoniere Mottolese”.

Sono previsti i saluti del sindaco Franco Andrioli, ma anche di Rocco Monaco, presidente della cooperativa “Nuova Luce”, che dalla scorsa primavera gestisce il Centro Diurno di Statte, ma anche quelli di Mottola, Massafra e Palagiano e di Dino D’Antoni, coordinatore dei quattro Centri.

A Michele Calabretti il compito di portare il saluto di tutte le famiglie degli utenti, che pure hanno dato una mano nella realizzazione dello spettacolo.

“Una musica può fare”: è il titolo di una canzone di Max Gazzè, è il titolo dato allo spettacolo. Ogni utente, ognuno per le proprie competenze, attitudini e possibilità sarà impegnato in performance canore, di danza e in coreografie varie, a dimostrazione che le barriere sono solo quelle mentali e sociali che ci costruiamo e che, invece, attraverso la magia della musica, tutti possiamo sognare di cantare o di volare, anche chi non ha voce o è costretto a vita su una sedia a rotelle.

Gli utenti, in tutto 16, canteranno, danzeranno, si faranno trasportare anche dalle note di “Arcobaleno”, il brano scritto dal M° Caragnano per Matera Capitale della Cultura 2019 e, presi per mano, realmente o idealmente, dalla coordinatrice Pagliarulo e dagli altri operatori, saranno i protagonisti di una serata in cui riusciranno a spalancare i cuori dei presenti con il loro messaggio: “Ognuno può, solo se vuole. Non importa come. Importa esserci”.

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