Anche quest’anno a San Giorgio Jonico i solenni festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso hanno registrato il boom di presenze portando la colonnina di mercurio al massimo dell’entusiasmo, per fedeli e amanti delle tradizioni. Il triduo di preparazione alla festa liturgica dei giorni 28 29 e 30 Giugno ha preceduto la solennità del Preziosissimo Sangue celebrata nella giornata di domenica 1 Luglio, vedendo la partecipazione delle delegazioni dei comuni del SS. Crocifisso. È stato il comune di Saracena (CS) ad offrire quest’anno la lampada della fede e della pace al SS. Crocifisso, attuando così uno dei momenti più significativi e suggestivi della cerimonia religiosa. La reliquia della SS. Croce ed il simulacro del Crocifisso sono state portati in processione per le vie del paese, adornate e particolarmente colorate grazie al progetto “Coloriamo la Festa” messo a punto dall’Associazione San Giorgio Bene Comune. Con grande gioia ed orgoglio don Giancarlo Ruggeri, parroco della chiesa Maria SS. Immacolata di San Giorgio Jonico, organizzatrice dei festeggiamenti insieme all’ omonimo comitato ha dichiarato: “Abbiamo il privilegio di custodire un frammento del sacro legno della croce di Nostro Signore, una delle reliquie più importanti in assoluto che merita tutta la nostra devozione. Le occasioni di festa devono rappresentare un momento di condivisione e gioia fraterna, il momento ideale per creare fra tutte le associazioni del territorio quella fusione e quella armonia con cui ogni comunità cristiana dovrebbe distinguersi”.
Sabato 30 Giugno “Con voi”, tribute band dedicat a Claudio Baglioni ha animato piazza San Giorgio, mentre domenica 1 luglio l’attesissimo Beppe Junior ha trascinato il numeroso pubblico in una serata all’ insegna della musica e del ballo, con la vendita di cibo e bibite curata dalle associazioni locali. Non é mancato il saluto del sindaco Mino Fabbiano alle delegazioni dei comuni del SS Crocifisso, i quali hanno toccato con mano, come lo stesso primo cittadino ha affermato “l’accoglienza generosa ed ospitale del popolo sangiorgese”. (Laura Milano)
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