UIL FPL, STOP ALLE AGGRESSIONI NEI LUOGHI DI CURA

INTERVIENE ANCHE L'OPI TARANTO

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Nuova aggressione al Pronto Soccorso di Taranto, la UIL FPL Taranto con una nota indirizzata al Direttore Generale e Sanitario della ASL Taranto chiede l’immediata convocazione di un incontro alla presenza della Commissione d’inchiesta istituita per le aggressioni sul personale sanitario.

STOP ALLE AGGRESSIONI NEI LUOGHI DI CURA, è questa la richiesta incondizionata della Segreteria UIL FPL Taranto che unitamente a quella dei Medici, ritengono inaccettabile quanto accaduto.

Chiediamo maggiore sicurezza per il personale sanitario, afferma il Segretario Generale Emiliano Messina, oramai i comunicati di cordoglio non servono più a nulla.

Chiediamo che sia immediatamente fatta luce sull’accaduto e vengano perseguiti i responsabili, tuona con durezza il Segretario Messina.

È necessario e non più procrastinabile istituire una postazione fissa di polizia, conclude Messina.

LA POSIZIONE DELL’OPI TARANTO

Ora basta, pretendiamo delle risposte concrete: quali tutele per il personale sanitario? Questa la reazione del Presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche della Provincia di Taranto, Dott. Pierpaolo Volpe, dopo l’ennesimo caso di aggressione ad un operatore sanitario all’interno del Pronto Soccorso di Taranto.

Non è più il tempo delle attese, esigiamo interventi immediati, afferma il Presidente Volpe.

Chiederò nell’ambito delle prerogative istituzionali in capo agli Ordini professionali quali Enti sussidiari dello Stato, l’apertura di un tavolo permanente presso la Prefettura di Taranto, continua il Presidente Volpe, tutte le istituzioni pubbliche devono farsi carico del problema della sicurezza degli operatori sanitari nei luoghi di cura.

Tutti gli interventi fino ad ora messi in campo sono falliti, rileva il Presidente Pierpaolo Volpe, considerando che da una prima ricostruzione sembrerebbe che un gruppo di parenti e amici, impropriamente presenti al Pronto Soccorso di Taranto, abbiano aggredito, strattonandolo, un operatore sanitario.

Come è possibile l’accesso di un gruppo di persone al Pronto Soccorso soprattutto in piena emergenza e recrudescenza dell’infezione da SARS-CoV-2? Questa è solo una delle domande che poniamo alla ASL Taranto, conclude il Presidente Volpe.

Pretendiamo di ricevere riposta in tempi celeri.

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