TUTTO PRONTO PER L’UNO MAGGIO LIBERO E PENSANTE (3 VIDEO)

Domani il concerto dalle 14 con diretta su Antenna Sud e Canale 85

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Tutto pronto per la sesta edizione di Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. La manifestazione,

interamente autofinanziata, è stata organizzata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e

Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti inquinanti

dell’Ilva nel 2012.

L’inizio del concerto è fissato per le ore 14, sotto il titolo “Chi pensa di averci in pugno sappia che

i pugni abbiamo appena cominciato a stringerli”.

La direzione artistica è affidata a Michele Riondino, Roy Paci e Diodato. A condurre l’evento

saranno Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera.

Abbiamo video intervistato Riondino, Paci, Diodato e Petrini.

 

Sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche si alterneranno Max Gazzè, Elio, Malika

Ayane, Colle der fomento, CorVeleno, Andrea Laszlo De Simone, Viito, The Winstons, Dimartino,

Epo, Mama Marjas, Tre Allegri Ragazzi Morti, Istituto Italiano di Cumbia, Terraross, Bugo, Sick

Tamburo, Bobo Rondelli, Maria Antonietta, Ainé, Misspia e Brigata Unomaggio.

Le novità degli ultimi giorni riguardano il gran ritorno di Vinicio Capossela accompagnato da una

special band capeggiata da Roy Paci, Daniele Sepe e Alessandro “Asso” Stefana oltre alla

partecipazione degli “Oesais”: Toti e Tata (Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo) saliranno sul

palco dell’unomaggiotaranto per un’irresistibile parodia dei grandi successi degli Oasis,

rigorosamente in dialetto.

Artisti 7607 darà il suo contributo per sostenere le spese SIAE.

La musica, come ogni anno, sarà un megafono per la condivisione di idee. Come nelle passate

edizioni, sul palco di #unomaggioliberoepensante si darà voce alle tante realtà nazionali e

internazionali impegnate nella difesa dei territori e in prima fila per la tutela dei diritti universali.

Tra i movimenti in lotta per l’ambiente, tornano anche quest’anno i No Tav e i No Tap,

quest’ultimi accompagnati dal sindaco di Melendugno Marco Potì ed Enzo Di Salvatore,

docente di diritto all’Università di Teramo, che spiegherà la follia di continuare ad attingere alle

fonti fossili. Presente anche “Bagnoli libera” e in collegamento Skype i ragazzi di “Stop

biocidio” che si battono contro la devastazione ambientale nella “terra dei fuochi“ e che hanno

organizzato un primo maggio anche a Napoli.

Incontreremo anche il referente italiano degli Ende Gelände, un’alleanza per la giustizia climatica

globale che, attraverso azioni di disobbedienza civile chiede l’immediato ritiro del carbone in

Germania.

Riprendendo il fil rouge delle precedenti edizioni, le donne saranno anche quest’anno protagoniste

di interventi significativi: presenti le “Mamme da nord a sud”, le mamme “no Pfas” del Veneto

che si battono contro l’inquinamento delle falde acquifere e le mamme lucane, a conferma

dell’unione con cui rispondiamo alle politiche separatistiche del governo.

Da Buenos Aires invece, il video messaggio delle madri di Plaza de Mayo, le donne coraggiose

che da 40 anni chiedono verità e giustizia per i loro figli scomparsi, i cosiddetti deseparecidos.

In continuità con la resistenza di donne come le mamme di Federico Aldrovandi e Vittorio

Arrigoni, il Comitato ha fortemente voluto la partecipazione di Ilaria Cucchi, esempio di

costanza e perseveranza con cui ha abbattuto il muro di omertà che ha circondato la morte del

fratello, rendendogli giustizia. Tramite un collegamento Skype durante il concerto racconterà i

difficili anni spesi a difendere la memoria di Stefano.

Sarà ospite di #unomaggioliberoepensante anche Mauro Biani, vignettista per diverse testate

giornalistiche tra cui “Il Manifesto” e “Left. Con le sue eccezionali vignette affronta i temi più

scottanti prendendo spesso di mira i politici, lo Stato e le leggi che mortificano l’umanità dei “più

deboli”.

In collegamento dalla Capitale, anche Christian Raimo: scrittore, giornalista e assessore alla

Cultura, senza tessere di partito, nel III municipio di Roma. Riteniamo la sua attività, orientata

ad un nuovo concetto di politica che parte dalla ri-progettazione della cosa pubblica fino alla ferma

condanna di ogni forma di discriminazione cui l’attuale governo è sempre più esplicitamente

incline, un modello efficace di partecipazione sociale alla quale ci sentiamo particolarmente vicini.

Accoglieremo poi il papà di Lorenzo Orsetti, il 33enne italiano ucciso in Siria (Rojava)

combattendo al fianco dei curdi, facendo propria la battaglia di un popolo oppresso.

Saremo in collegamento anche con Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace, diventato un

simbolo dell’accoglienza dei migranti. Infine dalla Sicilia, ascolteremo il video messaggio di Pietro

Marrone, il pescatore-comandante della nave Mare Jonio della Ong Mediterranea che,

disobbedendo all’alt della Guardia di Finanza, ha soccorso e salvato 49 migranti in acque libiche ed

è ora indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Chiudere con la testimonianza di chi mette la propria vita a servizio degli altri è la conclusione che

il Comitato ha scelto per ribadire un “no” irremovibile contro ogni forma di discriminazione che

anteponga l’interesse economico e politico alla salvaguardia della vita umana.

Nel parco è prevista un’area per i disabili. Inoltre, sarà possibile seguire l’evento nella lingua dei

segni. Il concerto sarà trasmesso in diretta, in esclusiva nazionale, su Canale 85 e Antenna Sud

(canale 13) del digitale terrestre oltre che in streaming sui canali Facebook delle rispettive emittenti

e su www.canale85.it o www.antennasud.com.

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