TRUFFE ON LINE: FINISCE NELLA RETE DELLA POLIZIA

Dopo una falsa denuncia di smarrimento per una carta prepagata

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Si è presentato negli uffici del Commissariato Borgo riferendo di voler denunciare lo smarrimento della carta prepagata. Ma non si tratta di un volto nuovo per gli agenti: si tratta, infatti, di un soggetto gravato da numerosi precedenti per truffa.

Partono, quindi, i primi accertamenti nelle banche dati nel corso dei quali l’uomo, non spiegandosi i motivi dell’attesa, tradisce nervosismo e premura riferendo più volte agli agenti che ha fretta perché deve andare al lavoro.

Gli agenti intuiscono che c’è qualcosa che non quadra e approfondiscono gli accertamenti sul conto dell’uomo che, ad un certo punto, inopinatamente, abbandona gli uffici di polizia.

L’uomo, contattato telefonicamente, si ripresenta poco dopo negli uffici di polizia riferendo di non avere più intenzione di formalizzare la denuncia.

Ritenendo assolutamente plausibile che la condotta dell’uomo sia, in realtà, finalizzata a simulare lo smarrimento della carta prepagata, gli agenti procedono ad effettuare degli accertamenti incrociati sulla stessa.

Da tali accertamenti emerge che quella carta è stata utilizzata per portare a termine delle transazioni fittizie online e che sulla stessa sono transitati migliaia di euro versati da ignari cittadini che hanno poi formalizzato denunce in diverse province in tutt’Italia.

L’uomo, al termine degli accertamenti, viene quindi deferito in stato di libertà per il reato di truffa aggravata. Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare se l’uomo possa aver perpetrato altre truffe.

L’episodio offre l’occasione per ricordare i consigli della Polizia Postale per effettuare acquisti sicuri in rete:

1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati. Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre il sistema operativo e un buon antivirus aggiornati all’ultima versione sul dispositivo con cui si naviga. Gli ultimi “antivirus” (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. In Rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa. E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio! Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime… Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!

5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online. Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili. Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing …ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile! Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in Rete e scopri se sono state copiate da altri siti!

9. Non sempre…. è sempre un buon affare. Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!

10.Non fidarsi…. Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

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