Il Bari, senza particolari affanni, si aggiudica il derby del San Nicola contro il Taranto con un netto 3-1 e si porta a +8 su Palermo e Turris, entrambe appaiate al secondo posto in graduatoria. Di contro, per gli ionici giunge la sesta sconfitta stagionale. Mignani schiera i suoi con il 4-3-1-2: Botta, sulla trequarti, è chiamato a ispirare il duo Paponi-Antenucci. Laterza risponde con un inedito 3-5-2 con Mastromonaco e De Maria larghi e Giovinco in avanti a supporto del rientrante Saraniti.
Primo tempo di assoluta marca locale. Dopo appena quattro giri di lancette Celiento, sottoporta, manca incredibilmente il tap-in. Al 13’ giunge già il vantaggio dei biancorossi: calcio di punizione dai 25 metri, Pucino è chirurgico nella conclusione e Chiorra, forse un po’ sorpreso sul suo palo, costretto a capitolare. Al 28’ arriva la prima reazione degli ionici: a confezionarla è Labriola che recupera un gran pallone a centrocampo e lascia partire un gran tiro che si spegne, tuttavia, a lato. Poco dopo la mezz’ora Pucino, ancora su punizione, costringe Chiorra a rifugiarsi in angolo. Al 36’ occasionissima per il Bari in contropiede: Paponi serve Mazzotta che, però, si allunga troppo la sfera. A tre minuti dal duplice fischio arriva il 2-0 dei biancorossi: Botta, su velo di Antenucci, sorprende Chiorra, forse ingannato da una leggera deviazione di Granata.
Nella ripresa sembra scendere in campo un Taranto più convinto dei suoi mezzi: Marsili, per due volte da calcio d’angolo, chiama alle respinte con i pugni il portiere Frattali. Ma è solo un’illusione: al quarto d’ora Paponi serve Antenucci che, da posizione defilata, realizza il gol del 3-0. Al minuto 26 i rossoblù hanno un’impennata d’orgoglio. Fallo di Celiento su Giovinco in area: dal dischetto si presenta Saraniti che si fa intercettare la sfera da Frattali, poi Giovinco sulla ribattuta realizza il gol. La rete incassata non spaventa il Bari che, alla mezz’ora, va vicinissimo al poker con Maita, la cui sassata scheggia la traversa. Cheddira, poco dopo, ubriaca la difesa ionica, ma non riesce a realizzare. Termina così: il Bari vince 3-1 e vola in classifica.
BARI – TARANTO 3-1
BARI (4-3-1-2): Frattali 7; Pucino 7, Celiento 5,5, Terranova 6,5, Mazzotta 5,5; Mallamo 6 (35’ st Scavone sv), Maita 7 (35’ st Bianco sv), D’Errico 6,5 (43’ st Gigliotti sv); Botta 7 (23’ st Di Gennaro 5,5); Paponi 6,5 (23’ st Cheddira 6,5), Antenucci 6,5. A disp.: Polverino, Simeri, Citro, De Risio, Lollo, Belli, Ricci. All.: Mignani 7.
TARANTO (3-5-2): Chiorra 5,5; Zullo 5,5, Granata 5,5, Benassai 6; Mastromonaco 5,5, Labriola 6,5 (19’ st Bellocq 6), Marsili 6, Civilleri 5,5 (31’ st Santarpia 6), De Maria 5,5 (19’ st Versienti 6); Saraniti 6, Giovinco 6,5 (42’ st Pacilli sv). A disp.: Antonino, Zecchino, Tomassini, Falcone, Cannavaro, Italeng. All.: Laterza 5,5.
ARBITRO: Maranesi di Ciampino 6,5. ASSISTENTI: Cavallina e Basile. QUARTO UFFICIALE: Grasso.
MARCATORI: 13’ pt Pucino (B), 40’ pt Botta (B), 15’ st Antenucci (B), 27’ st Giovinco (T).
AMMONITI: Giovinco (T) al 32’ pt, Granata (T) al 40’ pt, Marsili (T) al 1’ st, Celiento (B) al 27’ st, Zullo (T) al 41’ st, Pacilli (T) al 46’ st.
NOTE: spettatori 11024. Angoli: 5-3. Recuperi: 1’ pt, 5’ st.
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