Il concerto “Tributo a Franco Battiato” è stato un successo oltre le più rosee aspettative, che ha regalato ai presenti momenti di poesia e indimenticabili immagini di Taranto all’alba con lo sfondo della Città vecchia.
Il concerto gratuito, organizzato nell’ambito dei “Taranto Port Days”, è stato donato alla città da Fondazione Taranto25, l’innovativo network che, nato l’anno scorso, riunisce oltre cinquanta tra imprenditori, professionisti e operatori dell’associazionismo locale.
Il concerto “Tributo a Franco Battiato” si è tenuto, all’alba di domenica 3 ottobre, su una chiatta ormeggiata nel porto di Taranto, uno scenario mozzafiato in cui si sono esibiti l’Orchestra ICO Magna Grecia e il cantautore Fabio Cinti, diretti nell’occasione dal Maestro Marco Battigelli.
Il concerto è stato introdotto da Fabio Tagarelli, presidente di Fondazione Taranto25, e da Sergio Prete, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, che hanno ringraziato Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia, e Fiorella Occhinegro, entrambi soci di Fondazione Taranto25, per aver reso possibile questo straordinario evento, il primo concerto all’alba u una chiatta nel Porto di Taranto, destinato a rimanere nella storia dello scalo tarantino.
Prima di lasciare spazio alla musica, hanno poi annunciato all’unisono che il concerto è un evento prodromico a un protocollo di intesa che sigleranno a breve, un documento per avviare una collaborazione sinergica che vedrà Fondazione Taranto25 contribuire all’opera di rilancio della portualità tarantina avviata da tempo da Sergio Prete, con una nuova infrastrutturazione dell’area portuale e la diversificazione dei traffici marittimi che vi fanno scalo.
Il concerto è stato apprezzatissimo dal pubblico che alla fine, con una standing ovation, per due volte ha chiesto il bis.
È stata perfetta l’interpretazione del musicista e cantautore Fabio Cinti, più volte collaboratore del grande Franco Battiato che lo aveva indicato come sua perfetta copia vocale; l’artista si è esibito nella splendida “cornice sonora” di una formazione di 16 archi dell’Orchestra della Magna Grecia che, con un pianoforte, è stata diretta dal Maestro Marco Battigelli.
Il concerto ha rappresentato un emozionante excursus in cui sono stati rivisitati, in chiave sinfonica, i maggiori successi di Franco Battiato: La Cura, Povera Patria, La stagione dell’amore, Cuccurucucù, Voglio vederti danzare, Centro di gravità permanente, L’era del cinghiale bianco, Bandiera bianca, Sentimento nuevo, I treni di Tozeur; sono stati eseguiti anche Summer on a Solitary beach, Gli uccelli, Segnali di vita, E ti vengo a cercare, Prospettiva Nevsky, La canzone dell’amore perduto (brano di De André presente nella raccolta Fleurs).
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