“In relazione alle preoccupazioni e ai dubbi espressi dai consiglieri comunali del “Gruppo Progressisti” di Manduria, si precisa che il trasferimento della S.S. Oncologia presso il presidio ospedaliero di Francavilla Fontana, in una struttura moderna e funzionale, in seguito alla riconversione dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria in ospedale Covid, è stato deciso tenendo conto esclusivamente delle esigenze dei pazienti e degli operatori sanitari, di cui si è inteso ridurre al minimo il disagio”.
E’ quanto sottolinea in una nota l’Asl di Taranto.
“Peraltro, si è rilevato che molti utenti della struttura (circa il 35-40%) provengono dalla provincia di Brindisi, per cui molti pazienti (non “pacchi postali”!) faranno meno chilometri. Per i pazienti provenienti dal tarantino, una buona parte farà lo stesso numero di chilometri, provenendo da comuni confinanti con Francavilla Fontana.
Le scelte sanitarie aziendali sono sempre condivise con operatori e pazienti, non sono mai trascurate preoccupazioni o interessi di entrambi.
In un momento difficile il coraggio e il rispetto dovrebbero non mancare; o, quanto meno, bisognerebbe essere ben informati. Anche per questo la lezione di Tito Livio è quanto mai opportuna nei confronti di operatori e pazienti: “Lode al tuo valore e al tuo impegno”.
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