Quattro giovani morti e due feriti gravi. È il bilancio di un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di martedì 25 aprile sulla strada provinciale 231 nei pressi di Bitonto
, in provincia di Bari.
L’incidente si è verificato lungo la strada provinciale 231 tra Modugno e Bitonto
, vicino a Bari.
Ha 16 anni la più giovane delle quattro vittime dell’incidente stradale avvenuto ieri sera sulla strada provinciale tra Modugno e Bitonto, vicino a Bari. Le vittime viaggiavano a bordo di una Opel Corsa che si è scontrata frontalmente con una Renault Scenic: sono Tommaso Ricci di 23 anni, Alessandro Viesti di 24, Floriana Fallacara di 20 e Lucrezia Natale di 16 anni, tutti di Bitonto (Bari). Nell’impatto sono rimasti feriti altri due giovani, una ragazza di 19 anni e il suo fidanzato di qualche anno più grande di lei, ricoverato nel Policlinico di Bari. La 19enne si trova invece nell’ospedale Di Venere di Bari: è stata sottoposta a intervento chirurgico nella notte per le fratture riportate alla gamba e al braccio destro ed è ora nel reparto di rianimazione. Non ancora chiara la dinamica dell’incidente sulla quale indaga la polizia stradale che nella notte ha completato i rilievi. “Questo è davvero il momento del silenzio, del dolore. La città intera è vicina i familiari delle giovani vittime e ai due ragazzi che sono ricoverati in ospedale in condizioni molto serie”, ha detto il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, che ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino per il giorno dei funerali.
“Mi mancherai profondamente sorella mia, ti porto nel profondo del mio cuore. Non c’è morte, c’è cambiamento”. Lo ha scritto sui social, Francesco Natale, fratello di Lucrezia, la 16enne morta la scorsa notte nell’incidente stradale avvenuto sulla provinciale 231 tra Bitonto e Modugno, nel Barese. La ragazzina è una delle quattro vittime – tutte di Bitonto – dello scontro tra due auto: le altre sono Floriana Fallacara di 20 anni, il suo fidanzato Tommaso Ricci di 23 anni e il 24enne Alessandro Viesti. “Il giorno in cui sei nata sono diventato fratello. Il giorno della tua morte sei diventata il mio angelo custode”, continua Francesco che ha 32 anni. “Mia sorella – aggiunge – è stata il regalo che non ho mai chiesto ma che ho sempre desiderato”. “Gli angeli sono sorelle che si sono trasferite in paradiso. Una sorella ti completa la vita, non importa dove sia”, prosegue e conclude: “Cara sorella sei stata la mia anima gemella e farai sempre parte di me. Non ti dimenticherò mai”.
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