“Coerenza in politicaNon è un accessorio
Tra gli #elementi che avranno una forte ricaduta nella cittadella politica italiana nei prossimi mesi dopo la più grande operazione trasformistica del secondo dopoguerra, ci sarà sicuramente la scomparsa della “coerenza” nel dibattito pubblico“. E’ quanto afferma in una nota Serena Tardiota di Fratell’ d’Italia.
“Tra i partiti e nei partiti -scrive – . E’ di tutta evidenza, del resto, che riesce difficile, se non indigesto, d’ora in poi per larghi settori della pubblica opinione, continuare a credere ciò che dicono pubblicamente i partiti e i principali esponenti sulla politica, sulle prospettive, sui giudizi sugli avversari politici, sulle promesse programmatiche e via discorrendo.
Perché tutto si può dire e tutto si può azzerare anche nell’arco di pochissimi giorni. Del resto, anni e anni caratterizzati da tonnellate di insulti, diffamazioni, attacchi politici e personali, querele tra i vari esponenti e poi nell’arco di pochissimi giorni tutto viene accantonato…
Ora, di fronte ad un quadro del genere, e pur con tutte le buone intenzioni del caso, una considerazione molto semplice si impone: e cioè, e’ scomparsa la categoria della coerenza nella politica
La coerenza appare quasi fuori moda ma Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia devono combatterla.
A ciò si coniuga la personalità del Cons. Regionale Renato Perrini che mantiene ben saldi i valori e i principi che lo contraddistinguono .
E le vicende di questi giorni, per chi crede ancora, pur senza farsi grandi illusioni dimostrano come nella “buona politica” i cittadini vengono al primo posto
Il suo impegno si colloca nel solco di quello che è sempre stato un obiettivo primario.
Certamente l’aspetto #positivo evidenzia gli anticorpi nella società italiana a livello politico, culturale, sociale, per opporsi a questa deriva e a questa perdita di credibilità della #politica. Anche da una #stagione trasformistica può ripartire una nuova pagina. Non tutto il male, a volte, viene per nuocere“.
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