TARANTO, TRE PUNTI D’ORO COL FOGGIA

PRESTAZIONE TUTTO CUORE DEGLI UOMINI DI CAPUANO CHE VINCONO 1-0

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Infantino segna, Vuthaj no: gli undici metri premiano il Taranto che, dopo la disfatta di Pagani, torna a vincere mettendo in cascina tre punti fondamentali. Il Foggia, che finisce in nove uomini, invece, dopo un buon primo tempo non incide nella ripresa, fallendo anche un penalty con Vuthaj. Crisi nerissima per i satanelli, sempre più in basso in graduatoria.

Il Taranto scende in campo con il consueto 3-5-2: in difesa spazio a Evangelisti sulla destra dal 1’ con conseguente dirottamento di Manetta sulla sinistra, la novità a centrocampo è De Maria mezzala sulla sinistra, in avanti è Guida a ispirare Tommasini. Il Foggia risponde con il 4-3-1-2: tocca a Schenetti ispirare la manovra offensiva guidata dal duo Vuthaj-D’Ursi. In mediana c’è Odjer.

In uno Iacovone semi-deserto per via della mancanza dei tifosi della Curva Nord tarantina, in protesta con la proprietà, il Taranto parte con il piede premuto sull’acceleratore: tra il 4’ e il 5’ ci provano dapprima Tommasini e poi Labriola, ma Nobile risponde presente in entrambe le circostanze. La risposta del Foggia è in un tiro di Schenetti da posizione defilata, ben imbeccato da Vuthaj, che trova pronto Vannucchi. L’ex Novara, al 19’, salta agevolmente Mastromonaco, ma il portiere ionico è prodigioso su D’Ursi. Poco dopo la mezz’ora, occasionissima per i rossoneri: D’Ursi inventa per Schenetti, la cui sassata centra in pieno la traversa interna. Gol “sbagliato”, gol subito. Infantino, che nel mentre aveva rimpiazzato Tommasini uscito per infortunio, ispira magistralmente Romano che, a tu per tu con Nobile, viene atterrato da Malomo: fallo da ultimo uomo e cartellino rosso, qualche dubbio sul penalty assegnato considerando che il fallo sembra prendere il via fuori dall’area. Dagli undici metri, Infantino è glaciale e spiazza Nobile portando in vantaggio i rossoblù. L’ex Catanzaro è in giornata di grazia e, a un minuto dal duplice fischio, sfiora anche il raddoppio: il suo tiro si spegne fuori.

Dopo buona parte del secondo tempo trascorsa senza particolari sussulti offensivi, al 33’ arriva la svolta: cross al centro di Costa, Vannucchi smanaccia, ma per il direttore di gara c’è il fallo di Ferrara su Vuthaj. Furibonde le proteste ioniche, ma nella circostanza, paradossalmente, viene espulso Costa. Rossoneri in 9 uomini. Dagli undici metri, però, Vuthaj calcia malissimo: Vannucchi, rimasto fermo in posizione centrale, respinge. Sono 4 i minuti di recupero, ma il Taranto tiene bene il campo e amministra, con la doppia superiorità numerica, il vantaggio. (Vito Di Noi)

TARANTO – FOGGIA 1-0

TARANTO (3-5-1-1): Vannucchi 7; Evangelisti 6, Antonini 6,5, Manetta 6; Mastromonaco 5,5, Romano 6,5, Labriola 6 (13′ st Mazza 6), De Maria 5,5, Ferrara 6; Guida 6,5 (38′ st La Monica sv), Tommasini 6 (22’ pt Infantino 7, 38′ st Raicevic sv). A disp.: Russo, Granata, Panattoni, Vona. All.: Capuano 6,5.

FOGGIA (4-3-1-2): Nobile 5,5; Garattoni 5,5 (38′ st Nicolao sv), Sciacca 6, Malomo 5, Costa 5; Di Noia 5,5 (38′ st Frigerio sv), Odjer 5,5 (39’ st Papazov), Petermann 6,5; Schenetti 6,5; Vuthaj 5, D’Ursi 6,5 (13′ st Ogunseye 5,5). A disp.: Raccichini, Illuzzi, Chierico, Peralta, Leo, Peschetola, Iacoponi, Tonin. All.: Gentile 6.

ARBITRO: Tremolada di Monza 5. ASSISTENTI: Giuggioli e Pressato. IV UFFICIALE: Rispoli.

MARCATORI: 36’ pt Infantino (T) su rig.

NOTE: Al 39′ st Vuthaj (F) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Petermann (F) al 24’ pt, Garattoni (F) al 31’ pt, De Maria (T) al 46’ pt, Schenetti (F) al 10’ st, Papazov (F) al 21′ st, Sciacca (F) al 27′ st, Costa (F) al 30 st. Espulsi: Malomo (F) al 35’ pt, Costa (F) al 35′ st. Angoli: 1-7. Recuperi: 3’ pt, 4′ st.

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