TARANTO, PER PALAZZO ARCHITA LA GIUNTA APPROVA LA PROGETTAZIONE

Recupero e valorizzazione dello storico immobile nel Borgo Umbertino

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L’ 8 Novembre 2019, il Ministro dello Sviluppo Economico, in qualità di Presidente del Tavolo Istituzionale Permanente (TIP) istituito in ambito CIS per l’area di Taranto, ha comunicato la conclusione dell’iter di approvazione e finanziamento dei progetti presentati dal Comune di Taranto nell’ambito del Piano degli Interventi per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della Città Vecchia di Taranto – “Piano Interventi Isola Madre”.
Al fine, quindi, di procedere con l’esecuzione delle opere ed in particolare di consentire l’attuazione del “Restauro e Rifunzionalizzazione del Palazzo Archita (già Palazzo degli Uffici)” (scheda cod. 5.17 del “Piano Interventi IsolaMadre”), la giunta Melucci ha approvato, nel corso dell’ultima giunta, il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) propedeutico all’avvio delle fasi di progettazione dello storico immobile.
Il DIP, redatto dalla direzione lavori Pubblici nella figura del Rup, Arch. Cosimo Netti, dettaglia le condizioni tecnico-operative-gestionali utili al raggiungimento dell’obiettivo strategico prefissato dall’amministrazione Melucci, ovvero quello di donare nuova vita
all’Edificio  riverberando effetti positivi sull’intera città di Taranto.
Esso diverrà un grande attrattore urbano in grado di produrre un significativo impatto in termini economici, culturali, turistici attraverso le polifunzionali destinazioni d’uso previste.
L’opera di restauro e valorizzazione avrà un duplice effetto:
‒ eliminare un attuale “detrattore” del borgo sia dal punto di vista urbanistico sia sotto l’aspetto ambientale, rappresentato dallo stesso edificio, attualmente in stato di abbandono e cantierizzato da anni;
‒ trasformare il Palazzo Archita nel principale “attrattore” del Borgo, in grado di sviluppare un piccolo ecosistema urbano e richiamando nuovi flussi turistici ed attivando al contempo un “circolo virtuoso” in grado di risollevare l’economica locale.
 “Il documento approvato in giunta  – commenta l’assessore ai lavori pubblici Ubaldo Occhinegro – segna il primo, fondamentale atto di un complesso processo di progettazione che vogliamo aprire ai piú grandi nomi dell’architettura ed ingegneria internazionale. Si punta sulla integrazione di diverse funzioni strategiche a servizio della cittadinanza. Il piano terra sarà infatti adibito a nuovo hub commerciale, attraverso la valorizzazione delle corti interne e della galleria Monumentale che collega Piazza Archita a piazza della Vittoria.
I piani superiori ospiteranno:
1) la nuova Pinacoteca Comunale ed attrezzate Sale Espositive per eventi e mostre temporanee in connessione con il MarTa;
2) il liceo classico Archita che rientrerà nelle sale che storicamente lo hanno ospitato;
3) strutture e spazi per la didattica e la ricerca a servizio dell’ Università Tarantina;
4) uffici pubblici e privati (hub collettivi, sale riunioni, sale polifunzionali attrezzate);
5) una grande sala conferenze/auditorium nella splendida sala dell’ex Corte d’Appello”.
“Si concretizza – fa sapere il Sindaco Melucci –  la strategia di recupero di uno dei principali immobili del nostro patrimonio storico ed architettonico, accompagnata finalmente da tempi, modalità e finanziamenti certi. Queste certezze sono il frutto tangibile di un grande lavoro di pianificazione e interlocuzione con gli stakeholders ed i ministeri competenti.  Palazzo Archita é, infatti, stato recentemente finanziato con complessivi 25 milioni di euro di cui 5 comunali e 20 a valere su delibera Cipe 10 del 28/02/2018. Stiamo lavorando alacremente per far partire il prima possibile il bando Europeo che prevederà l’affidamento dei tre gradi di progettazione. Il restauro del Palazzo Archita e della relativa Piazza Archita antistante rappresenterà uno degli interventi piú consistenti del Piano Isola Madre ed un primario obiettivo dell’amministrazione. Una grande sfida che Taranto vuole e deve vincere”.

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