Il Taranto impatta per 1-1 contro il Picerno in quello che era il big match di cartello della prima giornata di ritorno: Falcone illude i rossoblù, ma la gioia del vantaggio dura solo due minuti perchè i lucani, con Albadoro, riequilibrano immediatamente la contesa. La squadra di Ginestra aggancia il primo posto, mentre quella di Laterza resta a -1 dal gradino più alto del podio.
Nessuna novità di rilievo nell’undici titolare del Taranto: Laterza opta ancora per il 4-2-3-1 preferendo Rizzo a Gonzalez al centro della retroguardia, mentre sulla trequarti sono Guaita, Tissone e Falcone a supportare il terminale offensivo Abayiàn. Il Picerno è 3-4-1-2: l’ex Zito agisce come esterno alto, D’Angelo invece è posizionato dietro al tandem Santarcangelo-Albadoro.
Primi minuti di gioco scoppiettanti. Dopo appena cinque giri di lancette il Taranto passa in vantaggio: Diaby imbecca Falcone che, dai 20 metri, lascia partire un fendente preciso e angolato che non lascia scampo all’incolpevole Giuliani. La gioia in casa rossoblù, tuttavia, dura poco: al settimo minuto Pitarresi calcia un bolide su punizione, Ciezkowski non trattiene generando un flipper in area di rigore ionica che Albadoro, da attaccante di razza, risolve depositando la sfera in rete. Il match perde d’intensità con il passare dei minuti: le due squadre si affrontano a viso aperto, ma peccano di scarsa precisione negli ultimi 16 metri. Al 35’ Laterza, per reiterate proteste nei confronti dell’arbitro, viene dapprima ammonito e successivamente espulso. A un minuto dal termine, clamorosa occasione per i padroni di casa: Falcone imbecca Rizzo che conclude alle stesse dall’interno dell’area, probabilmente credendo di essere in fuorigioco.
La ripresa si apre con una punizione ben calciata da Marsili, smanacciata però dall’attento Giuliani. Il Picerno si rende pericoloso a cavallo tra il 53’ e il 54’ dapprima con un cross di D’Angelo e poi con Albadoro che, al volo, chiama Ciezkowski agli straordinari. Al minuto 59, però, è il Taranto a sfiorare la rete: galoppata di Guaita sulla destra, il suo cross è un assist al bacio per Abayiàn che di testa impegna severamente Giuliani, straordinario a rifugiarsi in corner. I tanti cambi del finale non cambiano più l’esito della sfida: Taranto-Picerno termina 1-1.
Nel prossimo turno, in programma già mercoledì, il Taranto sarà ospite del Bitonto, mentre il Picerno riceverà il Nardò. (Vito di Noi – Tuttocalciopuglia)
TARANTO – PICERNO 1-1
TARANTO (4-2-3-1): Ciezkowski 5,5; Boccia 6, Rizzo 6, Guastamacchia 6,5, Ferrara 6,5; Marsili 6, Diaby 6,5 (48′ st Matute sv); Guaita 6,5 (43′ st Serafino sv), Tissone 6,5 (37′ st Santarpia sv), Falcone 7,5; Abayiàn 5,5. A disp.: Zecchino, Gonzalez, Shehu, Marrazzo, Mastromonaco, Acquadro. All.: Laterza 6,5.
PICERNO (3-4-1-2): Giuliani 7; Girasole 6, Dametto 6, Finizio 6,5; Oyewale 6,5, Dettori 6, Pitarresi 6,5, Zito 5 (19’ st Guerra 6); D’Angelo 6; Santarcangelo 5,5, Albadoro 6,5 (41′ st Iadaresta sv). A disp.: Siani, Caiazza, Carnevale, Origlia, Ligorio, Orsi, Konè. All.: Ginestra 6,5.
ARBITRO: Gemelli di Messina 6,5. Assistenti: Rainieri e Miccoli.
MARCATORI: 5’ pt Falcone (T), 7’ pt Albadoro (P)
ESPULSI: Laterza (T) al 35’ pt dalla panchina per proteste nei confronti del direttore di gara.
Ammoniti: Laterza (T) al 35’ pt dalla panchina, Zito (P) al 3’ st, D’Angelo (P) al 13’ st, Marsili (T) al 21’ st, Rizzo (T) al 33′ st, Diaby (T) al 45′ st.
NOTE: gara disputata a porte chiuse in ottemperanza delle misure anti covid-19. Angoli: 6-2. Rec.: 3’ pt, 4′ st.
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