Da alcuni giorni, i Falchi della Squadra Mobile, nell’ambito della loro intesa attività info-investigativa e grazie alla capillare conoscenza del territorio e della malavita locale, sospettavano che un pregiudicato tarantino di 37 anni, Vito Diofebo, andasse in giro armato di pistola.
Nel corso di mirati servizi volti al rintraccio del 37enne, i poliziotti hanno prima individuato la sua autovettura parcheggiata in via Dante all’altezza di Via Nettuno e poi hanno scorto l’uomo in un circolo ubicato nei paraggi.
Temendo che fosse armato, i Falchi, con estrema circospezione, sono entrati nel club privato ed hanno bloccato l’uomo.
A conferma di quanto sospettato, all’interno del marsupio che il 37enne portava a tracolla, i poliziotti hanno recuperato una pistola modificata, clandestina, calibro 6.35, con un colpo in canna e altri tre all’interno del caricatore inserito oltre a 14 colpi dello stesso calibro.
La perquisizione è stata estesa all’interno della sua autovettura, un Audi A4, parcheggiata poco distante ed anche in questo caso ha dato gli effetti sperati.
Sotto del sedile anteriore destro, i Falchi hanno recuperato, avvolta da una busta di plastica bianca, un revolver giocattolo di colore nero, privo del previsto tappo rosso.
Dopo quanto ritrovato il pregiudicato è stato arrestato per detenzione e porto abusivo di arma clandestina e relativo munizionamento.
Dopo le formalità di rito espletate negli Uffici della Questura è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce.
Comments are closed.