TARANTO, LE TRE SOCIETA’ DI RUGBY INSIEME

INIZIA UN PROGETTO COMUNE CON IL MISTER FRANCO VILLANI

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Sono giorni di fermento per lo sport a TARANTO. La notizia che finalmente anche il capoluogo jonico avrà un suo campo di gioco dedicato al Rugby, la candidatura a città Europea dello Sport 2025, il progetto legalità delle Fiamme Oro, fanno da cornice ad un importante accordo siglato dai 3 club della palla-ovale che operano nella nostra città,

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.Sul volano delle iniziative che la Federazione Italiana Rugby e il MIUR stanno mettendo in campo nella scuola, si è costituito un comitato direttivo che mette insieme le forze delle 3 società appunto, per finalizzare e convogliare le info corrette a tutte le scuole che vorranno aderire ai diversi progetti o per il solo scopo di offrire ai propri studenti un arricchimento in ambito formativo-sportivo.

L’obiettivo è chiaramente quello di consolidare ed espandere la pratica di questo sport a Taranto che ricordiamo ha origini fin dagli anni trenta del secolo scorso, e per farlo è palese che sia necessario unire le forze di tutti. E tutti insieme hanno deciso di mettere alla guida di questo progetto di crescita qualitativa e quantitativa del rugby di base, uno di coloro che ha, e continua a rappresentare uno dei cardini più importanti del rugby a Taranto e non solo Mister Franco Villani.

Il C.V. di Franco Villani in vari ambiti nazionali e regionali è ricco di esperienze tra le più prestigiose visto i risultati raggiunti negli anni. Leggiamo infine nelle sue parole una forte motivazione al risultato:” E’ un grande privilegio l’incarico che mi è stato affidato, ed ho accettato con piacere questo compito di responsabile del rugby di base a Taranto. Il progetto che abbiamo messo a punto con dirigenti e tecnici dei 3 club lo abbiamo chiamato “ESPANSIONE”. Sono sempre stato un assertore che le Società presenti sul territorio dovevano essere concertative e sussidiarie e non divisive. Il progetto prevede un intervento massiccio a livello giovanile con il coinvolgimento di alcune scuole, che già hanno manifestato il loro interesse all’iniziativa. Bisogna dire che il mondo della scuola è sempre stato molto attento a questo sport per la valenza altamente formativa a livello atletico e fisico ma anche per la capacità di insegnamento di quei valori fondanti della società quali correttezza educazione e collegialità su cui si basa e che di questi tempi si fa fatica a trovarli. È il momento giusto per far sì che il rugby nella città dei due mari, ritrovi la sua giusta collocazione (in passato è stato il secondo sport dopo il calcio per praticanti e risultati). La notizia, infine di una struttura polivalente rugby-football-baseball che il Comune si accinge ad appaltare con i fondi del PNNR in previsione dei Giochi del Mediterraneo del 2026, non può che farci piacere e corona un sogno di decenni. La mancanza di una struttura dedicata infatti, ha fatto sì che il rugby vivesse momenti altalenanti e migrasse soprattutto nell’ultimo decennio, per la provincia in cerca di campi per giocare. Un posto dedicato sarebbe il riferimento per un’intera città e perché no per tutta la provincia, e la ubicazione prevista a Taranto 2, sarebbe strategica e funzionale sia a questo ma anche e soprattutto al progetto che parte quest’anno. Concludendo ritengo che gli ingredienti ci sono tutti, infatti oltre al sottoscritto gli storici Di Somma, La Perchia, Val, gli ormai veterani Pellegrino, Marangio e La Gioia ed i giovanissimi, Gentile e Boccuni saranno con diversi compiti parte integrante e sostenitori dell’Espansione” e cercheremo tutti insieme di valorizzarla al massimo. È una sfida che il movimento rugbystico tarantino raccoglie e che sicuramente, viste le forze messe in campo, vincerà.”

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