Per oltre trent’anni è stato Direttore, dell’Ente provinciale per il Turismo prima e dell’Azienda di promozione turistica, poi. Sempre al servizio della sua città, Taranto, degli operatori turistici e culturali e tra i bracci armati degli organizzatori, nel tempo, del Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia. Non solo. E’ stato funzionario e uomo di cultura integerrimo, amico del Museo Archeologico Nazionale, sempre disponibile, un Galantuomo.
Vogliamo ricordare così Edoardo Costa, scomparso nelle scorse ore. Una perdita enorme per Taranto e la Puglia e, naturalmente, per la sua famiglia e i tanti amici che negli anni lo hanno conosciuto e apprezzato. Una famiglia operosa, con lo scomparso Ernesto, uomo di Scuola, e Vittorio – al quale va il nostro abbraccio – giornalista che per anni ha collaborato al Corriere del Giorno, uomo conosciuto ai più anche per la sua passione, il basket, settore nel quale per lungo tempo ha svolto l’attività di arbitro federale.
Promozione del territorio e delle bellezze artistiche storiche, culturali e naturali della provincia jonica: questo, in sintesi, è stato l’impegno di Edoardo Costa, che fino a quando ha potuto si recava presso la Fondazione Magna Grecia.
Dalla direzione e dalla redazione de “Lo Jonio”, di cui Edoardo era gran lettore e sostenitore, le più sentite condoglianze alla famiglia, anche a nome, crediamo, di tanti, tantissimi amici tarantini.
–Fotoservizio Studio Cav. Renato Ingenito
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