TARANTO, IL NUOVO QUESTORE: “LA LEGALITA’ AL PRIMO POSTO PER CRESCERE”

Il dottor Massimo Gambino: "Qui per sostenere Istituzioni e l'intera provincia"

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Napoletano di nascita, leccese di adozione. Il suo è un ritorno in Puglia, “e di questo devo essere grato al Capo della Polizia”. Sono le prime parole del nuovo questore di Taranto, il dottor Massimo Gambino, 58 anni, sposato, due figli.

LA SCHEDA

entrato in Polizia nel settembre 1988 e fino al 1991 presso la Questura di Campobasso ha ricoperto i ruoli di Dirigente Digos ed Ufficio Stranieri. Tra il ’91 e il ’92 presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale.
Tra il 1992 e il 1996, è stato in forza al Centro interprovinciale Criminalpol Puglia-Basilicata e,
successivamente, sino al 2005 alla Squadra Mobile di Lecce dove ha concluso numerose operazioni
contro la criminalità comune ed organizzata, nonché è stato direttamente impegnato nelle attività di
contrasto agli sbarchi clandestini ed indagini connesse.
Nel periodo in esame sono stati costituiti gruppi di lavoro con l’FBI e la DEA statunitensi, con scambi
diretti anche a Miami. Sempre negli stessi anni sono stati costituiti gruppi di lavoro misti italo-tedeschi
ed italo-olandesi, per le indagini sui clan criminali operanti a livello internazionale.
Dall’agosto 2005 e sino a luglio 2015 Capo di Gabinetto della Questura di Lecce, con funzioni di stretta
collaborazione con il Questore, di raccordo dei vari Uffici e di pianificazione e predisposizione di tutti i
servizi di ordine e sicurezza pubblica.
Negli ultimi tre anni ha svolto le funzioni di Vicario del Questore di Perugia occupandosi di
manifestazioni internazionali culturali e religiose, nonché dell’evento sismico che colpì l’Umbria
nell’ottobre del 2016. Poi l’approdo a Crotone, da questore, in carica per oltre tre anni, e il trasferimento, ora, a Taranto al posto del dottor Giuseppe Bellassai, che, in un giro di incroci si è invece insediato a Perugia.
LE PRIME DICHIARAZIONI

“Ci sono le potenzialità per andare avanti”, ha dichiarato questa mattina – 25-10-2021 – nella conferenza stampa di insediamento il dottor Massimo Gambino. “Se andiamo a vedere le classiche classifiche, il territorio tarantino – ha detto – viene collocato al 96esimo posto, però quando poi si guarda alla sicurezza, noi siamo a metà classifica, e quindi noi dobbiamo cercare di andare avanti in quest’ambito e riuscire a pareggiare i conti. La squadra che ha lasciato il questore Giuseppe Bellassai – ha sottolineato Gambino – é corposa. Dobbiamo impegnarci quotidianamente per questo territorio”.

Circa la classifica sulla sicurezza pubblicata oggi dal “Sole 24 Ore” che vede la provincia di Taranto al 72esimo posto della classifica generale, con 14.307 denunce complessive nel 2020, pari a 2479 ogni 100mila abitanti, ma con posizioni diverse per quanto riguarda furti auto (16esimo posto, 699 denunce, 122 ogni 100mila abitanti), furti in abitazione (58esimo posto, 859 denunce, 150 ogni 100mila abitanti) e rapine in esercizi commerciali (12esimo posto, 41 denunce,  7,2 ogni 100mila abitanti), il nuovo questore Gambino ha dichiarato che “è tra i miei obiettivi il contrasto alla criminalità, comune e organizzata, il contrasto a quelli che possono essere i cosiddetti reati di strada, che poi tanto di strada non sono perchè poi sono quelli che, molto spesso, colpiscono le persone, come i furti”.
“I dati statistici sono freddi, dobbiamo comprenderli bene – ha aggiunto Gambino -. Sicuramente la prevenzione é un’arma efficace, farò in modo che ci siano maggiori attenzioni in tutto il territorio, ma vanno contrastati fenomeni un po’ più importanti, anche quelli che riguardano le pubbliche amministrazioni e non solo la criminalità organizzata. Non sarò il questore di Taranto ma della provincia di Taranto – ha infine precisato Gambino – perché anche se non ha sedi ovunque, la Polizia è comunque presente su tutta la provincia”.

Sul tema della prevenzione, il dotytor Gambino ha assicurato che quello della cultura della legalità sarà un tema prioritario, in sinergia con le scuole.

Il dottor Gambino prima di incontrare i giornalisti ha reso visita al Prefetto, il dottor Demetrio Martino. Un breve ma “corposo” colloquio. Trai i temi trattati, quello del monitoraggio circa i flussi di denaro in arrivo a Taranto per attenzionare i movimenti eventuali della criminalità.

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