TARANTO, I GRUPPI DI MAGGIORANZA: “MELUCCI, RIPENSACI”

Da partiti e liste del centro-sinistra appello al sindaco dimissionario

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All’indomani delle dimissioni depositate presso la segreteria generale del Comune di Taranto dal sindaco Rinaldo Melucci, dopo la cocente sconfitta alle elezioni per la presidenza della Provincia (con vittoria del candidato “trasversale” Giovanni Gugliotti), ii gruppi consiliari che “sostengono” (virgolettato d’obbligo, viste le defezioni registrate)  lo stesso Melucci (PD – TARANTO BENE COMUNE – TARANTO FUTURO PROSSIMO – PSI – PER TARANTO – CENTRISTI PER TARANTO – MUTAVENTO) provano a convincere il primo cittadino a ripensarci.

“Nel pieno rispetto della sua decisione, a cui ribadiamo vicinanza anche umana per gli attacchi personali subiti, che nulla hanno di politica, esprimono preoccupazione rispetto agli effetti che l’anticipato scioglimento del consiglio comunale avrà sull’amministrazione della città. In questi mesi, pur tra molte difficoltà, si è lavorato intensamente rispetto agli obiettivi programmatici per ridisegnare il futuro della città in uno scenario complicato, tenuto conto ad esempio della vicenda Ilva e dei suoi riflessi. In questo inizio di mandato sono state attivate una serie di azioni importanti che rischiano pericolosamente di bloccarsi, tra cui:
– il completamento del risanamento finanziario e la definitiva uscita dal dissesto al chiarimento delle vicende legate alla ispezione del MEF con le positive ricadute sul personale e sulla macchina organizzativa;
– la particolare attenzione all’ambiente ed alle questioni sanitarie, della nuova gara sul verde e sulla riorganizzazione della differenziata;
– l’accelerazione delle procedure per il nuovo piano urbanistico della città alla rigenerazione dei quartieri periferici;
– il recupero di importanti fondi per la città – quali ad esempio quelli per il recupero per la biblioteca comunale, della Masseria Solito, per il nuovo camposcuola – alla predisposizione degli atti per importanti interventi tra cui quelli del C.I.S., del completamento del Teatro Fusco, per la Città Vecchia, per il Quartiere Tamburi, per le opere primarie della periferia, per il completamento ed ampliamento del cimitero di Talsano;
– l’imponente mole di stanziamenti per i Servizi Sociali e per l’introduzione di regole e risorse sul bilancio partecipato;
– le iniziative per la rivitalizzazione delle attività produttive al Distretto Urbano del Commercio;
– l’aver assicurato risorse per il funzionamento di tutti i servizi comunali ed aver assicurato stabilità a centinaia di lavoratori tra cui quelli della ex isola-verde.
Sono solo alcune delle importante azioni amministrative poste in essere dalla maggioranza guidata dal sindaco Melucci, con la partecipazione della giunta comunale, che rischia improvvisamente di arrestarsi consegnando la città ad un lungo commissariamento ed ad una nuova e lunga campagna elettorale. Così come si escluderà la rappresentanza del Comune di Taranto nell’assise provinciale per i prossimi due anni. Altresì ci preoccupa che le fondamentali scelte che si faranno nei prossimi mesi vedranno l’assenza della rappresentanza politica comunale sui principali destini della città: dal Porto alla Zes, dal P.U.M.S. al P.U.G., ad esempio, saranno nelle mani di un Commissario.
Comprendiamo la voglia di riscatto di chi è stato sconfitto alle ultime elezioni comunali, che ha visto riunirsi nelle elezioni provinciali in una coalizione “contro”, che cerca rivincite per riproporsi, ma riteniamo altresì che le azioni in corso e gli imminenti importanti scelte che la città dovrà operare, che impatteranno sul futuro dei nostri figli, hanno bisogno di continuità e stabilità. Per questo, pur comprendendo l’amarezza del nostro Sindaco Rinaldo Melucci, e comunque rispettando le sue decisioni, auspichiamo che si possa rinnovare un patto di lealtà e di maggioranza, rispetto al programma amministrativo per continuare a governare la città in un momento complicato e di grande cambiamento”.

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