(ANSA) – BARI – “Molto presto ci sarà non solo un confronto, ma noi dobbiamo lavorare a Taranto più che in ogni altra città perché bisogna recuperare il tempo perso. Sono anni che è stata espropriata di tutto. Per la sua dipendenza da una sola azienda è diventata un deserto. Il nostro obiettivo è non farla più dipendere da una sola azienda”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio alla Fiera del Levante di Bari.
“L’Italia deve tanto ai tarantini ed ha con loro – ha aggiunto – un grande debito che dobbiamo cominciare ad estinguere”. “La vertenza Ilva si è conclusa con zero esuberi e con migliorie dal punto di vista ambientale, avremo almeno il 20% in meno di emissioni rispetto al piano precedente, e la copertura dei parchi entro il 2019, ma non basta perché – ha proseguito – Taranto ha bisogno di investimenti nella cultura, nel turismo, nelle aziende. Voglio portare investitori che aprano altre attività produttive pulite, dando lavoro ai giovani e meno giovani, e tutto il governo deve essere impegnato su quella città”.
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