Partirà il prossimo 3 febbraio il nuovo servizio di raccolta differenziata che gradualmente coprirà tutta la città di Taranto.
Con la firma dell’ordinanza da parte del sindaco Rinaldo Melucci è stata individuata la data nella quale scompariranno dalle strade di Tamburi, Lido Azzurro e Paolo VI i cassonetti tradizionali, con l’avvio contestuale della raccolta “porta a porta” che si uniformerà a quella già attiva a Talsano, Lama e San Vito.
Si tratta di uno dei tasselli più importanti del piano di transizione ecologica ed economica denominato “Ecosistema Taranto”, strategia complessiva che secondo quanto dichiarato dal sindaco Melucci «porterà un cambiamento nei nostri stili di vita a vantaggio dell’ambiente, della qualità della vita e soprattutto delle generazioni future, allineando i nostri indicatori alle migliori pratiche nazionali ed europee».
Nelle prossime settimane gli operatori di “Kyma Ambiente – Amiu” provvederanno a distribuire a domicilio i kit necessari per svolgere correttamente la raccolta. Ogni casa ed esercizio commerciale riceverà i contenitori previsti dal progetto, diversificati nelle dimensioni in funzione delle esigenze di raccolta.
Gli utenti che abitano in appartamenti indipendenti, o in condomini che hanno fino a 5 interni, riceveranno ognuno 4 mastelli di colore diverso per ogni frazione, buste, vademecum con le indicazioni per la raccolta e calendario con le modalità di conferimento, materiale che sarà distribuito anche nei condomini più grandi, dove però saranno posizionati contenitori carrellati più capienti, di uso comune. Le utenze non domestiche (negozi, studi professionali, ecc,) avranno anch’esse 4 contenitori di dimensione diversa in funzione dell’attività svolta.
Quali saranno le modalità di conferimento? L’organico (contenitore marrone) sarà raccolto 3 volte a settimana (4 nelle utenze non domestiche), mentre l’indifferenziato (contenitore grigio) 2 volte. Carta, plastica e metallo finiranno in un unico contenitore, il giallo, e saranno raccolti 1 volta a settimana (le utenze non domestiche avranno 2 turni settimanali aggiuntivi per la raccolta del solo cartone). Chiude il vetro, che sarà raccolto ovunque 1 volta ogni 2 settimane.
I contenitori dovranno essere esposti dopo le 22 del giorno precedente quello di raccolta, custoditi all’interno delle proprietà ed esposti solo per consentirne lo svuotamento. Uno volta effettuato, dovranno essere ritirati dagli utenti. Solo per le utenze non domestiche, i cartoni dovranno essere depositati al piano strada (o nel roller), opportunamente piegati e schiacciati.
«Avremo modo di confrontarci con gli utenti – ha spiegato il vicesindaco Paolo Castronovi – affinché ogni eventuale dubbio possa essere diradato. Siamo di fronte a un’autentica svolta e dobbiamo affrontarla contando reciprocamente sull’impegno di tutti: Comune, “Kyma Ambiente – Amiu” e cittadini».
Rispetto alle previsioni, i quartieri obiettivo dello start up del servizio sono cambiati. Dopo l’avvio del “porta a porta” a Tamburi, Lido Azzurro e Paolo VI e la rimodulazione di Talsano, Lama e San Vito, sarà la volta di Borgo e Città Vecchia con l’installazione delle micro isole ecologiche con i cassonetti ingegnerizzati. «Per l’azienda è la prova di una rinnovata capacita a operare nell’interesse dell’utenza – ha spiegato il presidente di “Kyma Ambiente – Amiu Carloalberto Giusti –, che ci vedrà al suo fianco per accompagnare questo vero e proprio cambiamento. Per questo lanceremo anche una fitta campagna di comunicazione che abbiamo intitolato “A Raccolta”, una chiara chiamata all’azione che visivamente individua il suo oggetto: i rifiuti. Affissioni, social, un sito internet dedicato (araccolta.it), pubblicità su giornali, radio, tv e web, incontri nei quartieri, eventi di sensibilizzazione e, imprescindibile, una serie di “faccia a faccia” con gli alunni delle scuole cittadine sono le tappe di questo percorso che è già partito».
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