Il Questore della Provincia di Taranto Massimo Gambino ha disposto 7 D.A.SPO “fuori contesto”, a carico di altrettanti soggetti perché ritenuti presunti responsabili di alcuni gravi reati.
Il DASPO “fuori contesto” rappresenta uno strumento in più, che amplia le prerogative dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, consentendo loro l’adozione di questa misura di prevenzione atipica introdotta dal c.d. Decreto Sicurezza bis.
Con l’applicazione del DASPO “fuori contesto” viene impedito l’accesso a quei soggetti che si siano resi responsabili di taluni gravi reati – realizzati al di fuori del contesto sportivo – allo scopo di impedire che gli stessi possano riprodurre condotte illecite e/o violente anche all’interno degli stadi, con possibili gravi ripercussione sull’ordine e la sicurezza pubblica.
Nell’ottica di quanto sopra, il Questore di Taranto Massimo GAMBINO ha ritenuto necessaria l’adozione della misura nei confronti di 7 soggetti, in particolari due di essi perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Taranto ha provveduto alla notifica dei vari provvedimenti.
Gli stessi furono destinatari di ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Taranto, eseguita il 18 novembre 2022 dalla Squadra Mobile, perché furono ritenuti presunti responsabili, a vario titolo e ruolo, di detenzione di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish.
Dalle indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, sarebbe emerso che nel periodo tra aprile 2020 ed aprile 2021, gli indagati avrebbero messo in piedi un vero e proprio market della droga con la previsione di orari di apertura e chiusura fino alle 18.00.
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