“Fa piacere ascoltare la viceministra Todde sottolineare l’importanza del Tap per l’approvvigionamento del gas e addirittura l’interesse a lavorare con il governo azero per il raddoppio della quantità disponibile. Al M5S dico: benvenuti nel mondo reale, dove non è il populismo a risolvere i problemi. Anzi, semmai è ciò che crea danni poiché ricordiamo tutti che le loro fake news sul Tap sono costate al territorio la perdita di ben 55milioni di euro di compensazioni”. Lo ha dichiarato oggi – 20-1-2022 – la vice ministra Infrastrutture e trasporti, Teresa Bellanova.
“E pensare – aggiunge Bellanova a proposito degli scontri negli anni passati nel Salento, visto che il gasdotto approda lungo la costa di Melendugno – che solo qualche anno fa il M5S affermava anche con violenza nelle piazze che quel gasdotto, ritenuto inutile, avrebbe devastato il territorio”. “Erano gli anni degli insulti e degli attacchi quotidiani – afferma Bellanova -, quando eravamo etichettati come “venduti, al servizio delle lobby” e minacciati perché colpevoli di “aver tradito il territorio” “. Secondo la vice ministra Mims, “le parole della viceministra Todde confermano che non è mai troppo tardi per fare i conti con la complessità delle questioni. Ma anche quanto danno è stato fatto al Paese e alla politica dal populismo”. Il gasdotto Tap, che da Albania e Grecia attraversa i fondali dell’Adriatico per arrivare in Puglia, è operativo da un anno. La società ha dichiarato che dal 31 dicembre 2020, giorno di avvio dei primi flussi di gas dall’Azerbaijan, al 31 dicembre 2021, Tap ha trasportato complessivamente in Europa oltre 8,1 miliardi di metri cubi standard. Di questi, oltre 6,8 hanno raggiunto l’Italia nell’entry point di Melendugno, mentre circa 1,2 hanno alimentato, attraverso il punto di interconnessione di Nea Mesimvria, il mercato interno greco e quello bulgaro. (AGI)
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