Il personale del Commissariato Borgo ed i militari della Guardia Costiera di Taranto hanno denunciato in stato di libertà il titolare di una società di smaltimento rifiuti e tre suoi familiari per il reato di gestione di rifiuti non autorizzata e per inquinamento ambientale.
Da alcuni mesi erano state avviate mirate indagini sull’attività illegale di smaltimento dei rifiuti e sulla conseguente ed indiscriminata proliferazione di discariche abusive soprattutto nelle zone periferiche della provincia jonica.
Un’azienda autorizzata per la raccolta, il trasporto ed lo smaltimento di rifiuti speciali violava le normali procedure previste dalla vigente normativa e con continuità sversava materiale di risulta, proveniente soprattutto da scarti di demolizioni edilizie, nelle zone periferiche di San Giorgio , Faggiano e Statte.
Il titolare dell’azienda, come dimostrato nel corso delle indagini per giustificare la sua attività, con un altro mezzo, saltuariamente trasportava altri rifiuti speciali presso le cave autorizzate alla loro raccolta, ottenendo regolari ricevute per lo smaltimento di rifiuti.
Accertate almeno cinque zone rurali, tutte di proprietà privata , interessate dall’illecita attività dei denunciati.
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