STELLATO: “COINVOLTI DAL SINDACO, PRONTI A DARE UNA MANO”

DOPO L'AVVICINAMENTO CON IL PRIMO CITTADINO

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Riceviamo e pubblichiamo una precisazione del consigliere regionale Massimiliano Stellato sui rapporti attuali con il sindaco di Taranto Melucci.

“Al netto della ostinata vis polemica delle ultime ore, da parte di alcuni esponenti della politica locale e regionale, vorrei ricordare il punto di partenza della vicenda. Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, al termine dei lavori del penultimo consiglio comunale, ha rilasciato una dichiarazione che, in un fugace passaggio, mi ha visto coinvolto. Da qui si parte, dunque”.
Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale e comunale di Italia viva.
“Non sono stato io – prosegue Stellato – a parlare dell’assenza di alcuni consiglieri, anche di partiti nazionali, quando c’era da assumersi la responsabilità politica su un punto nevralgico, iscritto ai lavori assembleari. Non ho parlato io della costituzione, di fatto, di una nuova maggioranza. Certo, le parole del sindaco mi hanno lusingato molto, perciò ritengo che i colleghi, incendiari ed i provocatori di professione, stiano sbagliando bersaglio, o quantomeno interlocutore.
L’ho già dichiarato, ma lo  ripeto: io, il mio gruppo consiliare ed il mio partito, che a differenza mia lo sostenne, non abbiamo mai parlato con il Sindaco Melucci circa un eventuale coinvolgimento di Italia Viva nella sua maggioranza.
Abbiamo semplicemente risposto presenti all’appello del sindaco alle minoranze, circa la richiesta di un gesto d’amore per la nostra città.
Già all’indomani delle elezioni, abbiamo avviato la nostra collaborazione con il Sindaco su temi importanti per la crescita della città: accordo di programma su Ilva, diversificazione produttiva, comparto 32, rilancio dell’edilizia, il Tecnopolo del Mediterraneo e piano regolatore. Lo abbiamo fatto senza steccati ideologici e senza pregiudizi rispetto a chi indossa una casacca diversa dalla nostra. Per migliorare le sorti della città occorreva ed occorre indossare, tutti insieme, la maglietta rossoblù, in un clima di operosa coesione. E così abbiamo fatto, prendendo le distanze dalle offese, dalle urla e dalle denunce infondate di inciuci. Ora, indipendentemente dal gioco delle parti e dall’evoluzione dei ruoli, continueremo ad offrire il nostro contributo quando al centro del confronto ci saranno gli interessi della città e dei tarantini.
Quanto al nostro incontro a Roma ed all’avvicinamento di Melucci al partito di Renzi, non é un mistero la mia affinità e quella del primo cittadino alla cultura riformista, dai toni moderati: io, Rinaldo e Matteo abbiamo persino lo stesso ritratto di Bob Kennedy nei nostri uffici. Non credo sia pura e semplice casualità”

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