E’ stata necessaria tutta l’esperienza e l’intuito dei Falchi della Squadra Mobile per scoprire l’illecito traffico di un pregiudicato tarantino di 38 anni.
L’uomo, impegnato in lavori saltuari come muratore, era una vecchia conoscenza dei poliziotti che nel 2018 lo avevano già arrestato, sempre per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti nel corso di un’operazione antidroga nel complesso abitativo di via Crispi.
Il 38enne, da qualche tempo, era stato messo sotto osservazione perché sospettato di aver ripreso le sue illecite attività di spaccio.
Nei servizi di pedinamento i Falchi avevano maturato fondati sospetti che il muratore potesse nascondere le dosi di droga nell’appartamento che stava ristrutturando sito sempre in quel complesso di case, al piano superiore della sua abitazione. Tutti posti considerati sicuri.
Pertanto per dare corpo ai sospetti, i Falchi lo hanno fermato nei pressi della sua residenza e, dopo aver recuperato un mazzo di chiavi tra le quali una che presumibilmente poteva aprire la porta dell’appartamento in ristrutturazione, hanno proceduto ad un’accurata perquisizione della casa.
Il controllo ha così permesso di scoprire tra due intercapedini (una nei pressi del bagno e l’altra in una stanza attigua), alcuni involucri di plastica contenenti numerose dosi di cocaina, più di 100 grammi di eroina allo stato puro ed altrettanti di hashish diviso in tocchetti, oltre ad un bilancino di precisione ancora con evidenti tracce delle sostanze appena recuperate.
Dopo quanto scoperto il 38enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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