I Falchi della Squadra Mobile, da sempre impegnati nel contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupafacenti, hanno individuato, a seguito di mirati appostamenti, una giovane donna che presumibilmente aveva avviato una fiorente attività di spaccio all’interno della propria abitazione nel borgo umbertino.
I poliziotti hanno proceduto ad un controllo domiciliare per dare riscontro ai propri sospetti.
La perquisizione ha portato al rinvenimento di un borsello, custodito all’interno di un mobile della cucina, contenente due involucri di cellophane termosaldati con all’interno una sostanza presumibilmente del tipo “cocaina”, due bustine di cellophane termosaldate contenenti presumibilmente “eroina”, un bilancino di precisione, forbici e un coltello la cui lama era ancora intrisa della medesima sostanza oggetto di sequestro.
Nel prosieguo del controllo veniva rinvenuta all’interno dell’armadio della camera da letto la somma di 180 euro, denaro ritenuto provento dell’attività delittuosa.
La donna, con precedenti specifici, è stata accompagnata presso gli Uffici della Questura per gli adempimenti di rito.
Trasmessi gli atti alla competente Autorità Giudiziaria per la convalida, la 31enne è stata arrestata per presunta detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posta agli arresti domiciliari.
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