Sulla questione dei premi attribuiti ai dipendenti che hanno tenuto in moto gli impianti durante l’ultimo sciopero, si registra la presa di posizione ufficiale di Arcelor Mittal.
Dopo il tragico incidente del 10 luglio scorso, e prima ancora della proclamazione dello sciopero, ArcelorMittal Italia ha dovuto mettere al minimo tecnico gli impianti per garantire la sicurezza dello stabilimento di Taranto. L’Azienda ha immediatamente convocato le Organizzazioni Sindacali per comunicare loro la criticità della situazione legata essenzialmente all’impossibilità di mantenere in marcia gli impianti, in particolare, l’ultimo altoforno che era operativo. Mantenere in attività gli impianti è una condizione di sicurezza indispensabile in un’azienda siderurgica strutturata intorno a un ciclo continuo e ininterrotto. In quelle ore molto delicate, alcuni colleghi hanno mostrato un profondo senso di responsabilità che ha permesso di evitare una situazione particolarmente drammatica che avrebbe potuto anche portare alla fermata degli impianti, senza possibilità di riavvio. Nel rispetto assoluto del diritto allo sciopero, ArcelorMittal Italia ha voluto comunque riconoscere la professionalità dei colleghi, un comportamento che ha consentito di mantenere in sicurezza lo stabilimento e di garantire l’incolumità del personale e della comunità di Taranto.
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