“Il prefetto di Taranto ci ha comunicato che in queste ore ArcelorMittal sta provvedendo ad effettuare un primo bonifico di 3 milioni 700 mila euro verso le imprese dell’indotto-appalto siderurgico”. Lo annuncia ad AGI Vincenzo Castronuovo, di Fim Cisl, dopo l’incontro di stamane fra una delegazione sindacale col prefetto Demetrio Martino e la successiva assemblea coi lavoratori che erano in presidio sotto il palazzo della prefettura.
“Al prefetto abbiamo rappresentato la crisi che attraversa di nuovo l’indotto-appalto che non viene pagato da ArcelorMittal, nonostante i lavori effettuati: 3,7 milioni di bonifico, a fronte di 28 milioni già maturati da parte delle aziende, sono praticamente nulla, una goccia nel mare”.
“Vedremo adesso quando ci saranno i bonifici e quali saranno le aziende beneficiarie, ma al prefetto”, prosegue Castronuovo, “abbiamo detto che serve reinsediare in prefettura la cabina di regia già messa in piedi lo scorso settembre per monitorare lo stato dei pagamenti di ArcelorMittal verso le imprese. Non possiamo ritrovarci ad affrontare sempre la stessa crisi a intervalli ciclici di pochi mesi”.
Nel colloquio col rappresentante territoriale del governo, le sigle sindacali hanno evidenziato come i mancati pagamenti del committente ArcelorMittal si stiano traducendo in mancati pagamenti di stipendi da parte delle imprese o nel pagamento di acconti sulle retribuzioni maturate dai dipendenti.
“Al prefetto abbiamo chiesto che questa cabina di regia diventi permanente”, precisa il sindacalista. “Quella precedente è stata sciolta perché si riteneva che il problema fosse stato superato. Abbiamo chiesto, inoltre, che sia ammesso a partecipare anche il sindacato, perché serve un punto di vista largo, serve un confronto di opinioni per capire quale è la situazione effettiva nelle imprese dell’indotto-appalto”.
Oggi alle 15 i sindacati incontreranno in video call Confindustria Taranto e i rappresentanti delle imprese per un nuovo punto sul pagamento dei lavori in fabbrica. (AGI)
TA1/ROB
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