SERIE C, FA FESTA SOLO LA VIRTUS FRANCAVILLA. TARANTO SPRECA DAL DISCHETTO

Sconfitta per il Foggia, pari anche per Bari, Monopoli e,Andria

972

Quattro pareggi, una sconfitta e una vittoria per le squadre pugliesi di serie C alla ripresa del campionato, oggi 23-1-2022.

A sorprendere, negativamente, è il Foggia di Zeman, che è stato messo ko dal Latina (1-3). Pari anche per Andria (contro la Vibonese: 0-0)  Monopoli (2-2 ad Avellino) e Taranto, che contro la Paganese (1-1) sciupa l’occasione del gol-vittoria dal dischetto (Giovinco).

Si regala una splendida domenica la Virtus Francavilla di mister Taurino, che rifila una cinquina (5-1) al Messina all’Arena Nuovarredo.

QUI TARANTO

Un Taranto forse impreciso, ma sicuramente sfortunato, non va oltre l’1-1 contro la Paganese: i campani portano via dallo Iacovone un punto con il minimo sforzo, ma nella ripresa rischiano di capitolare in più circostanze. I rossoblù, passati in vantaggio con Saraniti su rigore, vengono ripresi da Firenze e poi mancano il colpo del ko con Giovinco, che fallisce il secondo penalty stagionale, e in altre occasioni sbattono con il muro eretto dagli uomini di Grassadonia.

Mister Laterza schiera i suoi secondo i dettami tattici del 4-2-3-1: nessuna novità rispetto a quanto preventivato alla vigilia, se non il rientro di Ferrara che viene sin da subito preferito a De Maria. In mediana Marsili e Civilleri, quest’ultimo fresco di rinnovo, in avanti Saraniti supportato da Giovinco e da Mastromonaco e Falcone larghi sulla trequarti. Risponde Grassadonia con il 3-5-2: Castaldo e Guadagni terminali d’attacco, assente lo squalificato Tissone.

Il match dello Iacovone vive di sussulti. Dopo appena un minuto, lancio dalle retrovie di Sbampato per Guadagni che, tutto solo dinanzi a Chiorra, si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore ionico, bravo in uscita a sbarrare la strada alla punta campana. La risposta dei rossoblù arriva al 3′ con Versienti: il suo cross trova la deviazione di Bianchi che fa sì che la sfera si infranga sul palo interno alla destra di Baiocco. Gli azzurro stellati, complice anche una classifica complicata, appaiono maggiormente propositivi, ma Zanini spreca dall’interno dell’area e la punizione di Firenze, deviata dalla barriera, termina di un soffio fuori. Sul finire del primo tempo, il Taranto alza il baricentro e al 43′ si porta in vantaggio: tiro di Giovinco dal limite, Baiocco non trattiene e Falcone, ben appostato, viene atterrato in area. Rigore ineccepibile trasformato da Saraniti.

Ripresa di gioco nel segno dei rossoblù che, in un paio di circostanze, provano a chiudere la contesa peccando, però, di imprecisione negli ultimi 16 metri. Al 56′, un po’ a sorpresa, la Paganese perviene al pareggio: rimessa laterale per Castaldo che approfitta di una disattenzione di Benassai e, dalla destra, lascia partire un fendente che trova pronto all’appuntamento il ben appostato Firenze. Poco dopo il quarto d’ora, il Taranto avrebbe già la grande occasione per tornare in vantaggio: cross di Ferrara al centro, batti e ribatti in area e Bianchi, ingenuamente, “para” il tentativo di Giovinco. Per lui rosso diretto e secondo penalty di giornata. Questa volta sul dischetto c’è Giovinco, ma il tiro del fantasista rossoblù viene intercettato con i piedi da Sbampato. A dieci minuti dal termine, ancora il Taranto vicinissimo al gol: Benassai serve Barone, la palla rimane lì e a un centimetro dalla porta Murolo spazza via la sfera in calcio d’angolo. I rossoblù insistono: Ghisleni mette in difficoltà la retroguardia campana, ma la stessa si salva in almeno altre due circostanze. Non c’è più tempo: il Taranto non va oltre l’1-1, ma il rammarico è davvero tanto.

TARANTO – PAGANESE 1-1

TARANTO (4-2-3-1): Chiorra 6; Versienti 6,5, Zullo 6,5, Benassai 5, Ferrara 6,5 (24′ st De Maria 6); Marsili 6, Civilleri 5,5; Mastromonaco 5,5 (24′ st Ghisleni 6,5), Giovinco 5 (32′ st Barone 6), Falcone 6,5 (15′ st Santarpia 5,5); Saraniti 6,5. A disp.: Antonino, Zecchino, Tomassini, Bellocq, Guastamacchia, Labriola, Cannavaro. All.: Laterza 6.

PAGANESE (3-5-2): Baiocco 6,5; Konate 6 (20′ st Murolo 6,5), Sbampato 6,5, Bianchi 4; Martorelli 6,5 (20′ st Scanagatta 6), Cretella 5,5, Zanini 5,5, Firenze 6,5, Manarelli 6; Guadagni 5,5 (39′ st Volpicelli sv), Castaldo 6,5 (31′ st Piovaccari 6). A disp.: Pellecchia, Brogni, Diop, Tommasini, Iannone, Del Regno. All.: Grassadonia 6.

ARBITRO: Gallipo’ di Firenze 7. ASSISTENTI: Dell’Orco e Biffi. QUARTO UFFICIALE: Cavaliere.

MARCATORI: 43′ pt Saraniti (T) su rig., 11′ st Firenze (P).

ESPULSI: 17′ st Bianchi (P) per fallo di mano in area.

AMMONITI: Mastromonaco (T) al 15′ pt, Sbampato (P) al 26′ pt, Baiocco (T) al 42′ pt, 47′ st Piovaccari (P).

NOTE: Al 17′ st Giovinco (T) sbaglia un calcio di rigore. Spettatori 2138, di cui una sessantina da Pagani. Angoli: 5-6. Rec.: 1′ pt, 6′ s.t.

QUI FRANCAVILLA FONTANA

La Virtus Francavilla riprende il filo del discorso e comincia il 2022 proprio come aveva chiuso il 2021: da una bella prestazione e soprattutto con i tre punti in tasca. La formazione di Taurino s’impone 5-1 sul Messina, in virtù delle reti messe a segno da Patierno, Miceli, Prezioso, Pierno e Perez, e sale al quarto posto a pari punti con la Turris.

Al 6’ prima occasione della partita e capita sui piedi di Patierno, che riceve un pallone dalla destra: il suo tentativo di prima intenzione termina di poco alto sulla porta difesa da Fusco. Al 10’ cambia il parziale: cross dalla sinistra di Caporale e, come nelle migliori storie, a trovare la zampata vincente è Patierno, in rete 693 giorni dopo. Al 29’ la Virtus Francavilla trova anche il raddoppio: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, il primo a spedire in porta il pallone dopo una serie di tap-in è Miceli. Anche per lui è la prima rete con gli imperiali. Pratica Messina liquidata in pratica già dopo un terzo di gara. Al 36’ la Virtus dilaga e cala il tris: Patierno difende bene la sfera, allarga sulla destra per Pierno, che mette al centro un pallone d’oro per Prezioso, il quale da pochi passi non sbaglia. Al 44’ cavalcata impressionante di Caporale, che fa porta a porta palla al piede: il suo diagonale forte e teso termina fuori di un soffio.

Nel secondo tempo la squadra di Taurino torna in campo con i giri del motore leggermente più bassi. Il Messina ne approfitta e al 56’ si rende pericoloso con un tiro, respinto, di Rondinella; poi sul conseguente corner, nessun problema per Nobile. Un minuto dopo la Virtus compie la frittata in fase d’impostazione: Tchetchoua perde il pallone proprio sulla linea che delimita l’area e Baldé fa 1-3. Un minuto dopo stesso copione, ma nell’area avversaria: sul pallone piomba Pierno, che da pochi passi trova la seconda rete consecutiva in campionato. Al 71’ incredibile palla gol per Maiorino: il trequartista arriva in area, dribbla in area e calcia in diagonale, sfiorando la rete del 5-1. Determinante una deviazione. Al 77’ calcio di rigore per i padroni di casa dopo un fallo di mano in area di un difensore messinese. Dal dischetto Perez non sbaglia e cala il pokerissimo, portando a tre il bottino di reti segnate in questo campionato.

Finisce così alla Nuovarredo Arena: una Virtus Francavilla dilagante vince contro il Messina 5-1 e vola al quarto posto in classifica.

QUI FOGGIA

Il Foggia apre il 2022 con una sconfitta bruciante ed esce tra i fischi del Pino Zaccheria.

La partita si rivela subito in salita per i rossoneri, costretti a rincorrere già dopo un quarto d’ora di gioco: dopo una serie di rimpalli in area di rigore, il pallone finisce sui piedi di Nicolao che con un colpo da biliardo rasoterra beffa Alastra. Da parte dei rossoneri sembra mancare la voglia di incidere e più volte il Latina va vicino al secondo gol, che si concretizza al 39’: da un calcio di punizione al limite, Esposito riceve la palla corta e con un destro potentissimo scarica a rete.

Addirittura al 54’ i pontini calano il tris con Sané, che si libera nello stretto e con un tiro perfetto insacca la sfera alle spalle di Alastra. Poco dopo Garofalo riesce a guadagnarsi un calcio di rigore, che viene trasformato da Curcio. Il Foggia improvvisamente si riaccende, ma è troppo tardi. Allo Zaccheria finisce 3-1 per il Latina.

IL TABELLINO

FOGGIA-LATINA 1-3

MARCATORI: 14’ pt Nicolao (L), 39’ pt Esposito (L), 9’ st Sane (L), 15’ st rig. Curcio (F)

FOGGIA (4-3-3): Alastra; Rocca, Girasole, Di Pasquale, Nicoletti; Garofalo (23’ st Vitali), Gallo, Rizzo Pinna (24’ st Rizzo); Tuzzo (23’ st Merola), Ferrante, Curcio. A disp.: Provitolo, Markic, Di Jenno, Martino, Di Grazia. All.: Zeman.

LATINA (3-5-2): Cardinali; Carissoni, Esposito, Giorgini, Ercolano (38’ st Atiagli); Di Livio, Barberini, Tessiore, Nicolao (30’ st De Santis); Jefferson (25’ st Rossi), Sané. A disp.: Tonti, Celli, D’Aloia. All.: Di Donato.

ARBITRO: Zamagni di Cesena.

ASSISTENTI: Collu-Porcheddu.

NOTE: ammoniti Di Pasquale (F), Tessiore (L), Jefferson (L), Alastra (F), Barberini (L), Rocca (F), Giorgini (L). Calci d’angolo 5-6. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

QUI ANDRIA

Reti bianche e un punto a testa per Vibonese e Fidelis Andria nello scontro diretto per la salvezza della 23^ giornata di campionato del Girone C di Serie C: al ‘Razza’ finisce 0-0 tra calabresi e pugliesi che salgono rispettivamente a quota 15 e a quota 17 in classifica. Biancoazzurri sfortunati prima con una traversa di Bubas sul finire della prima frazione e poi con un palo di Di Piazza a inizio ripresa. Prestazione comunque positiva per la squadra di Ginestra che tornerà in campo nel prossimo weekend contro il Campobasso.

Comments are closed.