Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica.
Nell’ottava votazione, avvenuta stasera – sabato 29 gennaio 2022 – il capo dello Stato, 80 anni, ha superato la maggioranza assoluta dei grandi elettori, fissata a 505 voti, con 759 preferenze. Mattarella ha così superato il bis di Giorgio Napolitano ed è il più votato dopo Sandro Pertini, che nel 1978 ottenne 832 preferenze su 995. Nel corso della votazione di oggi, il secondo più votato è stato Carlo Nordio (90). Nel 2015 Mattarella ottenne 665 voti su un totale di 995 grandi elettori votanti.
Il presidente ha voluto che a chiedergli formalmente di accettare un secondo mandato fossero i capigruppo parlamentari e i rappresentanti di Regioni e Comuni, a significare che è l’istanza dei grandi elettori, che gli arriva a stragrande maggioranza, a convincerlo a recedere dal proposito di non restare altri 7 anni al Quirinale, che aveva ripetutamente espresso negli ultimi mesi.
La riconferma di Mattarella, salutata da tutte le forze politiche, tranne Fratelli d’Italia, giunge – sottolinea corriere.it – in un panorama nel quale le coalizioni di centrodestra e centrosinistra sono andate in frantumi. Nel centrodestra, ieri c’era stata la rottura di Forza Italia, che aveva espresso la volontà di trattare autonomamente; oggi l’attacco frontale di Giorgia Meloni a Matteo Salvini. Nel campo progressista le tensioni interne al Movimento 5 Stelle – il cui fondatore e il cui leader avevano ieri espresso con forza l’appoggio alla candidatura di Elisabetta Belloni – costituiscono, di fatto, un livello di instabilità simile al campo conservatore.
La decisione di chiedere a Sergio Mattarella la disponibilità a un reincarico è arrivata dopo incontri notturni e mattutini, ed è maturata quando Matteo Salvini ha accettato di confermare il presidente in carica («È più serio smetterla con i no e con i veti incrociati e dire a Mattarella “presidente, ripensaci”») — una ipotesi che aveva sempre escluso.
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