Giuseppe Palumbo fu coinvolto, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, nel blitz “Summa” che nelle settimane scorse ha portato a 35 condanne per tre secoli di carcere e a 2 assoluzioni al termine del primo grado di giudizio nei confronti degli imputati che avevano scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Il gip di Lecce Silvia Saracino aveva com’è noto accolto in pieno le richieste avanzate dal pubblico ministero Milto De Nozza della Direzione distrettuale Antimafia di Lecce che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile sulle attività illecite della famiglia Pascali.
A Palumbo, accusato, come detto, di aver avuto un ruolo nell’attività di spaccio nell’ambito dei traffici facenti capo al clan Pascali, furono inflitti sette anni di carcere.
Le operazioni di sequestro dei beni, mobili e immobili, nei confronti del Palumbo, attualmente latitante, sono avvenute alla presenza degli avvocati Salvatore e Andrea Maggio.
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