SEQUESTRO AMMINISTRATIVO E POI IL VIA LIBERA A UN MERCANTILE

Anche il soccorso al comandante di una motonave colto da malore

272

L’ultimo fine settimana ha visto i militari della Guardia Costiera di Taranto fortemente impegnati in diverse e intense attività rivolte alla tutela della sicurezza della navigazione, alla vigilanza antinquinamento e più in generale alla comunità marittima portuale.
In particolare, nell’ambito dei compiti del nucleo specialistico “Port State Control” della Guardia Costiera di Taranto è stato sottoposta a fermo amministrativo un mercantile straniero a seguito di approfonditi e puntuali accertamenti svolti a bordo della stessa.
La nave giunta a Taranto nei giorni scorsi era stata selezionata per la visita in quanto rientrava nel “target” delle navi mercantili straniere da sottoporre ad ispezione secondo i criteri stabiliti dalla Direttiva europea in materia.
Nel corso delle approfondite verifiche effettuate sono emerse svariate irregolarità e diverse gravi criticità che hanno comportato la detenzione amministrativa della nave.
Tra le anomalie riscontrate sono stati rilevati un passaggio non sicuro sul ponte principale vicino alla scala diretta nel locale cabine equipaggio, la mancata familiarizzazione di larga parte dell’equipaggio per una corretta gestione dei rifiuti prodotti a bordo, il mancato aggiornamento del piano da attuarsi in caso di rimorchio di emergenza con riguardo alla certificazione “STCW” di cui deve essere in possesso il personale imbarcato adibito a tale operazione, alcuni rulli passacavi bloccati, la presenza di grasso all’interno della cappa di estrazione dei fumi della cucina, potenziale rischio di innesco di un incendio, una consistente perdita d’acqua da una manichetta antincendio nel ponte principale nel corso della prova di funzionamento della pompa principale antincendio ed alcune luci di emergenza non funzionanti.
Inoltre è stata riscontrata una carenza nella corretta registrazione delle ore lavorative svolte da un marittimo con particolare riguardo all’esercitazione di ingresso negli spazi chiusi e di recupero dell’uomo a mare.
La motonave, dopo essere stata sottoposta nuovamente ad ispezione da parte del nucleo “PSC” che ha constatato la risoluzione delle deficienze riscontrate, è stata liberata potendo così riprendere la navigazione.
Dall’inizio dell’anno in corso l’attività di “Port State Control” ha interessato circa 30 unità mercantili straniere di cui n. 4 detenute.
Sempre nel corso dello scorso fine settimana, il personale della Guardia Costiera di Taranto è stato chiamato ad eseguire un delicato intervento di assistenza verso un Comandante di una motonave straniera, alla fonda nella rada di Taranto, colto da improvviso malore.
Dopo aver ricevuto la segnalazione circa le precarie condizioni di salute del Comandante, veniva immediatamente dirottata in zona la motovedetta CP 840, già impegnata in attività di vigilanza ambientale. Con l’ausilio del battello CG B105 ed una pilotina della locale Corporazione dei piloti del porto di Taranto il malcapitato veniva trasbordato e trasportato presso l’ospedale “SS: ANNUNZIATA” di Taranto per ricevere le prime cure mediche del caso.
Continua senza sosta l’attività dei militari della Capitaneria di porto di Taranto che si realizza ad ampio spettro dalla tutela della sicurezza della navigazione, dell’ambiente marino, dei lavoratori marittimi sino alla salvaguardia della vita umana in mare.

Comments are closed.