Si svolgerà mercoledì 22 dicembre presso il tar di Lecce la prima udienza relativa al ricorso sottoscritto da tre ex assessori (Francesca Viggiano, Emanuele Di Todaro e Cosimo Ciraci) e da tre consiglieri (Gina Lupo, Tommy Lucarella e Adriano Tribbia) che hanno impugnato il decreto prefettizio di sospensione del consiglio comunale di Taranto e le modalità di deposito degli atti notarili.
Lo caduta del sindaco Melucci e la nomina del Commissario Prefettizio Vincenzo cardellicchio è arrivata dopo la raccolta di firme di 17 consiglieri comunali su 32 atte a sfiduciare il consiglio pre provocarne lo scioglimento.
Nella mattinata di mercoledì 1 dicembre il Tar Lecce ha respinto l’istanza di misure cautelari provvisorie presidenziali proposta dai ricorrenti attraverso il proprio legale Avv. Misserini .
Il Tar ha, pertanto, fissato la trattazione collegiale dell’istanza cautelare nella camera di consiglio del 22 dicembre 2021.
Tra i motivi di contestazione da parte dei sei assessori e consiglieri dell’ex maggioranza vi sarebbero dubbi sulla contestualità della presentazione delle 17 firme, non depositate personalmente dai consiglieri ma affidate ad una delegata.
Pare anche, secondo i ricorrenti, che le firme sarebbero prive di una chiara indicazione del fatto di essere finalizzate allo scioglimento del consiglio comunale.
Il Tar scioglierà i dubbi prima di Natale.
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