Il personale della Polizia di Stato ha arrestato due giovanissime ragazze tarantine perché ritenute presunte responsabili dei reati di rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso un centro commerciale del capoluogo, dove due giovani ragazze rispettivamente di 22 e 19 anni erano state bloccate dagli addetti alla vigilanza che le avevano sorprese a rubare tra gli scaffali dell’ipermercato.
Le due ragazze sin da subito avrebbero insultato e cercato di aggredire il personale della sicurezza interna, assumendo il medesimo atteggiamento anche nei confronti del personale della Squadra Volante.
Le due giovanissime, continuando nel comportamento a dir poco collaborativo, avrebbero rifiutato di fornire le proprie generalità, chiedendo insistentemente di essere lasciate libere per l’esiguità del loro furto.
Vani sono stati i tentativi dei poliziotti di portare alla calma le due donne che per tutta risposta li hanno spintonati provando anche ad aggredirli.
Dopo alcuni concitati momenti, le due presunte ladre, nonostante le loro resistenze, sono state riportate alla calma ed accompagnate negli Uffici della Questura dove hanno continuato nel categorico rifiuto a fornire le proprie generalità.
Dopo tutti gli accertamenti di rito, trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, le ragazze sono state arrestate e poste in regime degli arresti domiciliari.
Si ribadisce che per le indagate vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.
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