È ufficialmente iniziato oggi a Taranto il ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix, il quarto dei dodici eventi della stagione 4 di SailGP, unico appuntamento in Italia del circuito mondiale dei catamarani F50 con tappe che si disputano, da giugno 2023 a luglio 2024, in Francia, Spagna, Abu Dhabi, Australia, Nuova Zelanda, Bermuda, Canada e Stati Uniti.
Gli skipper dei nove team partecipanti, in rappresentanza di Australia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera e Stati Uniti (per contrattempi tecnici, all’ultimo ha dovuto rinunciare a partecipare New Zealand SailGP Team), hanno animato la conferenza stampa di apertura; in particolare, l’australiano Jimmy Spithill, timoniere di United States SailGP Team, si è presentato alla platea di giornalisti e ospiti con un “Buongiorno” in italiano per poi aggiungere, in lingua inglese: “È bello essere di nuovo in Italia. Come tutti sanno è uno dei miei posti preferiti per vivere e regatare. I tifosi italiani sono i migliori nel mondo, hanno una grande passione per il mare e la vela. Appena arrivati a Taranto abbiamo ricevuto subito un grande abbraccio dalla gente e siamo stati accolti calorosamente. Siamo continuamente fermati per un selfie e tutti ci chiedono come vanno le cose. Regatare qui a Taranto è molto bello e io penso che sia una delle tappe più belle del circuito, se non la più bella”.
Ammirato dall’accoglienza del pubblico di Taranto, anche il grande campione inglese Ben Ainslie (cinque medaglie olimpiche in carriera, di cui quattro d’oro), skipper di Emirates Great Britain SailGP Team: “L’Italia è una nazione che ama la vela. Ogni volta che regati qui sai che il pubblico segue attentamente l’evento, sia a terra che in mare. Noi come velisti adoriamo gareggiare davanti alla folla, quindi siamo veramente grati all’organizzazione e al pubblico di Taranto”.
Nel pomeriggio gli equipaggi hanno dato vita a tre regate di prova, simulando in tutto e per tutto quello che andrà in scena domani e dopodomani, sabato 23 e domenica 24 settembre, quando gareggeranno con in palio i punti per l’assegnazione della vittoria del ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix. Lo start della prima prova nel Mar Grande di Taranto al cospetto del Castello Aragonese per entrambe le giornate di sabato e domenica è fissato alle ore 13,35.
Per ammirare da vicino i campioni della vela internazionale, che si sfideranno a pochi metri dalla costa nell’innovativo contesto di vela-stadio, è ancora possibile acquistare i biglietti su https://sailgp.com/italy.
Quasi esauriti i biglietti Premium, ma ancora disponibili alcuni tagliandi dell’ampia gamma di offerta: quelli per la tribuna d’onore sul lungomare con vista esclusiva sul campo di gara a quelli per la Rotonda Marinai d’Italia, compresi i pacchetti con cibo e bevande. Infine, è possibile accedere anche al ‘dietro le quinte’ con i tour del SailGP Team Base, godendo di una visita esclusiva dei “garage della pit lane”, dove gli atleti e gli shore team preparano i catamarani F50 ad alta tecnologia.
Al ROCKWOOL Italy Sail Grand Prix saranno in azione ben 19 medagliati olimpici (14 uomini e 5 donne), che in totale vantano 32 successi ai Giochi. Sei in totale le prove previste, tre al giorno, della durata di circa 15 minuti su percorsi tipo “stadium racing”. Il vincitore di ogni prova riceverà 10 punti, il secondo classificato 9 punti, il terzo 8 punti e così via sino a 1 punto attribuito all’ultimo equipaggio sul traguardo. Al termine della quinta prova, solo i migliori tre in classifica avranno diritto a partecipare alla sesta e ultima prova, durante la quale si contenderanno la vittoria dell’evento in una finale secca che, in base all’ordine d’arrivo, determinerà anche le posizioni del podio.
Lo skipper di France SailGP Team, Quentin Delapierre, che detiene il record di 99,94 km/h, ottenuto nella stagione 3 in occasione del Range Rover France Sail Grand Prix di Saint-Tropez, ha espresso apprezzamento per il campo di regata di Taranto: “Con le condizioni meteo di questi giorni mi sembra adatto per provare a battere il record di velocità degli F50. Non sarà certamente facile, perché quando lo abbiamo stabilito a Saint Tropez le condizioni di mare e di vento erano veramente al limite, con raffiche molto forti. Però, mai dire mai, quindi vi consiglio di tenere gli occhi aperti, magari ci sarà un nuovo record qui a Taranto”.
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