Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto
“Aggiungere in questo periodo ai Decreti (DPCM) di Conte le Ordinanze di Emiliano è troppo, anche perché spesso sono inutili e dannose!
“Premessa: da quando Conte annunciò la riapertura dei barbieri, parrucchieri ed estetisti il primo giugno Fratelli d’Italia si è subito schierata contro sollecitando il Governo a ripensarci ed a anticipare la data della riapertura con un unico obbligo: riapertura in sicurezza. La decisione spetta quindi al Governo e la domanda d’obbligo è: a cosa serve quindi l’Ordinanza di Emiliano? Per sua stessa ammissione, infatti, 24 ore dopo, Emiliano, scusandosi con il Governo, ci spiega che in Puglia si attenderanno le decisioni, già preannunciate dal Governo e non si farà nulla di diverso. Del resto, avrebbe avuto un senso un’Ordinanza regionale, come è accaduto in altre Regioni, se si fosse compiuta una scelta diversa da quella del Governo e coraggiosa, come quella, per esempio, di anticipare la data di apertura, perché se la data è uguale allora è semplicemente INUTILE! Ma in questo caso è anche DANNOSA perché detta tutta una serie di disposizioni complesse ed anche costose, che evidentemente non hanno alcun senso perché come Emiliano stesso dichiara testualmente: ‘saranno indicati dalle linee guida disposte dal Comitato Tecnico Scientifico e dall’Inail’… SARANNO vuol dire che oggi non ci sono ancora e quindi quali disposizioni varranno? Quelle dell’Ordinanza di Emiliano o quelle nazionali che verranno? Una spregiudicata mania di protagonismo che crea grande confusione, scaricando un grande caos sugli operatori del settore, già pesantemente gravati da questa situazione.
“Emiliano la smetta con questo gioco irresponsabile delle Ordinanze, apparentemente innovative, ma fatte solo per andare in televisione anticipando di qualche ora le decisioni del Governo”.
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