RAGAZZI CHE SPARANO NEI VIDEO: DENUNCIATI

IDENTIFICATI A TEMPO DI RECORD DALLA POLIZIA

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Identificati in brevissimo tempo i responsabili dei due video di fine anno diffusi sui social che in brevissimo sono diventati virali assumendo anche rilevanza nazionale.

Nel primo video si immortala un giovanissimo che, profferendo offese verso le cariche istituzionali, esplode colpi di arma da fuoco dal balcone di un’abitazione.

Grazie all’analitica visione dei luoghi ripresi nei video, i Falchi della Squadra Mobile sono riusciti ad individuare il palazzo ed il balcone interessati.

I poliziotti sono così riusciti ad identificare il ragazzino ripreso nel video, minore degli anni 14, ed il cugino dello stesso, risultato autore materiale del video e possessore della pistola utilizzata.

Quest’ultimo, tarantino di 21 anni, è stato denunciato in stato di libertà per spari in luogo pubblico e procurato allarme in quanto proprietario della pistola ed autore del video.

I genitori invece sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per omessa vigilanza di minore degli anni 14.

A casa del 21enne è stata recuperata e sequestrata la pistola, una cal.8 a salve completa di caricatore, e relative munizioni, identica a quella utilizzata da minore nel video. Sequestrati anche altri 18 proiettili esplosi dello stesso calibro rinvenuti sul marciapiede di fronte al balcone teatro del video.

L’altro video ritrae un giovane che sulla pubblica via esplode alcuni colpi di arma da fuoco in aria.

Grazie ad indagini immediate e meticolose i Falchi hanno identificato il 18enne e recuperato la pistola, anche questa a salve cal. 8, usata nel video che era custodita in casa di un suo amico risultato poi estraneo ai fatti.

Anche per lui è scattala la denuncia in stato di libertà per spari in luogo pubblico e procurato allarme.

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