(ANSA) – “Abbiamo speso più soldi per tasse, burocrazia e avvocati che per la consistente ristrutturazione del locale stesso”. L’imprenditore pugliese Gianfranco Mazzoccoli commenta così in una nota la riapertura dopo 11 anni di “lungaggini burocratiche e conseguente inattività” del ristorante Dentromare, che si affaccia direttamente sulla spiaggia di Specchiolla, in provincia di Brindisi. Una storica pescheria con cucina che ha lavorato dalla metà degli anni ’70 fino al 2008, quando è stato rilevato dalla Sommità Group.
“Quella del ristorante Dentromare – racconta Mazzoccoli dopo l’inaugurazione – è una storia di burocrazia che avrebbe scoraggiato qualsiasi imprenditore che, arrivando in Puglia, avesse voluto investire in questa meravigliosa terra. Leggiamo cifre sulle previsioni che parlano di un calo del 15% delle presenze di turisti nella regione, di carenza delle strutture ricettive e poi ci scontriamo con una burocrazia asfissiante”.
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