In una Roma soleggiata, con segni e colori tipici delle prossime feste, nell’auditorium della Pontificia Università Antonianum si è svolta la grande cerimonia di celebrazione e consegna degli International Awards a “50 Memorable European Women” provenienti da molti paesi. Ad organizzare le due giornate la dottoressa Jeanette Eureka Tiburcio, dal
Messico, ideologa, pedagogista, amante dell’istruzione, dell’arte e della cultura, nonché grande manager e presidente fondatrice dell’Accademia Mil Mentes for Mexico, che collabora con 17 università, e la Federacion Global.
Numerose le organizzazioni ed istituzioni coinvolte. Solo per citarne, alcune : l’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, la stessa Università Pontificia, l’UNESCO, UNAcce dell’Argentina. Altra importante figura di supporto per questo grande evento la poetessa greca Eva Lianou Petrapoulou, presidente della Federazione messicana, in Grecia.
La poetessa Maria Miraglia ha ricevuto questo importante premio internazionale, tra le 50 donne europee eccellenti, come ambasciatrice di pace e per il suo grande apporto alla società , coniugando la sua vita con la storia del continente europeo.
La professoressa Miraglia ha scritto numerose antologie, in italiano ed inglese, ha tradotto e scritto saggi su prestigiosi poeti/poetesse di ogni continente, ed è membro dell’Accademia delle Arti e delle Scienze di Salisburgo.
Da sottolineare che la mattina del 12 novembre tra premiazioni ed interventi l’atmosfera che si viveva e l’aria che si respirava era quella di una poesia senza confini, di cultura e arte che uniscono i popoli.
La stessa poetessa Miraglia nel suo intervento ha ringraziato le autorità/ospiti presenti e gli organizzatori per il prestigioso premio conferito ed ha tracciato un breve ricordo di Enheduanna,
la principessa accadica conosciuta nella storia mondiale dell’umanità come prima autore e poeta che ha apposto la sua firma alle sue opere.
E questo avveniva in Mesopotamia nel ventiquattresimo secolo A.C.
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