PON CITTA’ MEDIE, MELUCCI INCONTRA I SINDACI

SOPRALLUOHI IN VARIE ZONE DELLA CITTA' CON 39 "COLLEGHI"

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Taranto ha ospitato il terzo incontro dedicato all’accompagnamento delle comunità locali come nuove beneficiarie del Pon Metro Plus Città Medie Sud.
Ben 39 sindaci, accompagnati dai loro dirigenti di riferimento, hanno scoperto le potenzialità progettuali della città, confrontandosi rispetto alle opportunità offerte da questo programma che finanzia interventi per l’inclusione e l’innovazione sociale con oltre 326 milioni di euro di risorse europee.
Dopo i sopralluoghi compiuti ieri tra Città Vecchia, Paolo VI e Tramontone, per scoprire il festival Eyeland, le ristrutturazioni di San Gaetano e di altri immobili storici, i murales del progetto Trust, questa mattina il Castello Aragonese ha ospitato una sessione plenaria aperta dall’intervento del sindaco Rinaldo Melucci, cui hanno partecipato anche l’assessore allo Sviluppo Economico Fabrizio Manzulli, Giorgio Martini in qualità di Autorità di Gestione del Pon e l’ammiraglio Pasquale De Candia, direttore dell’Arsenale Marittimo Militare.
«Dando il benvenuto in città a tanti colleghi e alle loro delegazioni – l’intervento del primo cittadino – voglio subito dire loro che non siamo qui per fare i primi della classe, ma per dimostrare che il cambiamento, se possibile a Taranto, è alla portata anche delle comunità più piccole. Quando abbiamo iniziato il nostro percorso di transizione, abbiamo compreso quanto fosse importante avere una visione strategica, una programmazione a valle della quale si attivassero processi di partecipazione. Alla fine di tutto questo il lavoro degli uffici, di quelli centrali come l’Agenzia per la Coesione che ci ha accompagnato in questi anni, ma soprattutto dei nostri uffici comunali, ai quali va il mio personale ringraziamento, ha trasformato la teoria nella realtà che oggi è sotto gli occhi di tutti. Una cosa possibile grazie anche alla ritrovata sintonia con le istituzioni, come la Marina Militare che ringrazio per l’ospitalità, tratto distintivo di ciò che sta accadendo. Ai colleghi, insomma, voglio trasmettere un sentimento di fiducia: questo non è solo un convegno, state disegnando insieme a tutte le istituzioni coinvolte una parte importante del futuro delle vostre città».
Al termine degli interventi di saluto, i lavori sono proseguiti con l’illustrazione di contenuti e modalità necessari per la presentazione delle richieste di finanziamento per i progetti ammessi dal Pon, oltre che alla presentazione delle prime idee progettuali.

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