POLIZIA SEQUESTRA LOCALE ADIBITO A DISCOTECA

PROVVEDIMENTO PER MANCANZA DI LICENZE

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I poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa hanno notificato il decreto, emesso dalla Procura della Repubblica di Taranto, di sequestro preventivo di un immobile sito nel Comune di Taranto – utilizzato come discoteca – e costituito da alcune strutture all’aperto ed altre al chiuso, dove ancora campeggia l’insegna Cocomero’s come si vede nelle immagini che vi proponiamo.

Il provvedimento adottato d’urgenza prende origine da una serie di controlli effettuati dalla Squadra Amministrativa, che ha preso atto dello svolgimento, in più occasioni, di spettacoli e serate danzanti senza che l’organizzatore fosse in possesso delle previste licenze delle Autorità competenti.

Peraltro, il provvedimento di sequestro si affianca al procedimento penale che vede già indagati sia l’organizzatore sia l’amministratore unico della società proprietaria dell’immobile quali presunti responsabili del reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.

Secondo la ricostruzione della vicenda, in un periodo compreso tra il gennaio ed il novembre del 2022, in numerose occasioni sarebbero stati organizzati all’interno dell’immobile, diversi spettacoli con serata danzante in totale assenza di licenza di pubblico spettacolo o di agibilità.

Anche dopo avere ottenuto, nel novembre scorso, la licenza che autorizzava le attività di intrattenimento esclusivamente nelle aree all’aperto dell’immobile, sarebbero proseguite le condotte illecite. Difatti, i poliziotti della Polizia Amministrativa avrebbero accertato che il gestore del locale, abusando del titolo, continuava ad organizzare serate danzanti utilizzando le aree al coperto della struttura.

L’ipotesi investigativa sarebbe confermata dalle locandine pubblicate sui social che promuovono le serate, con la riproduzione di immagini del locale che corrispondono allo stato dei luoghi personalmente accertato dai poliziotti.

Di fronte a tale scenario, atteso che la disponibilità dell’immobile potrebbe consentire il procrastinarsi della situazione di pericolo per la pubblica incolumità e atteso che consentire l’accesso alle aree all’aperto possa costituire occasione per accedere abusivamente in quelle all’interno, il Sostituto Procuratore ha ritenuto che il provvedimento d’urgenza del sequestro preventivo dell’intero immobile fosse l’unico idoneo alla tutela degli interessi collettivi.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Taranto, condividendo le risultanze del Pubblico Ministero, ha convalidato il provvedimento di sequestro preventivo dell’immobile, provvedimento che è stato notificato, lo scorso martedì, dalla Divisione Polizia Amministrativa.

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