“Grazie al Pnrr, il Mezzogiorno può finalmente ricoprire quel ruolo di traino atteso da tempo per la crescita del Paese. Ora, però, bisogna correre e aprire i cantieri con il coinvolgimento virtuoso delle amministrazioni del territorio”. Lo ha detto Gabriele Buia, presidente nazionale Ance, commentando i dati del rapporto elaborato dal centro studi dell’associazione dei costruttori edili presentato nel corso dell’incontro “Locomotiva Sud”.
Per il vice presidente nazionale di Ance, Domenico De Bartolomeo, “la Puglia ha dato dimostrazione di grande efficienza nella spesa dei fondi strutturali. È assolutamente necessario – ha rilevato – che trasferisca questa stessa efficienza nell’utilizzo di tutte le risorse disponibili; questa è la condizione indispensabile per poter sfruttare a tutti gli effetti il Pnrr”.
I vertici Ance hanno evidenziato che le risorse destinate dal Pnrr al Mezzogiorno per lavori e opere materiali di competenza del settore edile, anche in senso lato, contribuiranno anche alla ripresa del comparto. Per l’edilizia, indica Ance, “già si stima un tasso di crescita attorno al 9 per cento nel 2021 dopo l’ultradecennale crisi che ha estromesso dal mercato 30 mila imprese meridionali e 245 mila posti di lavoro. (AGI)
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